Ricordate ad esempio, la prima guerra del golfo? Ricordate la notizia dei soldati iracheni che facevano irruzione nell'ospedale di Kuwait City e rimuovevano dalle incubatrici oltre 300 neonati per lasciarli morire sul pavimento freddo? Orrore... Con questa notizia, sbandierata da Bush, ripetuta ad ogni telegiornale, posta in prima pagina su ogni quotidiano del mondo per settimane, avallata dalla stampa più autorevole, Repubblica di Scalfari ovviamente sempre in testa, e dalle organizzazioni di tutto il mondo come Save The Children o Amnesty International, gli Stati Uniti convinsero il mondo intero che Saddam Hussein era il nuovo Hitler e che la guerra contro di lui era la nuova guerra santa, giusta, da combattere. Corollario, chiunque si opponeva a tale guerra era un fedele seguace di Hitler, dunque un nazista, uno che acconsentiva alla barbara uccisione di bambini... Hitler, fateci caso, è il nome ricorrente attribuito ad ogni sovrano dittatore che si vuole destituire, da Saddam a Gheddafi, da Milosevic ad Assad, da Chavez a Castro, perché evoca nel popolo le immagini mostruose dei campi di sterminio e della shoah. Manco a dirlo, la storia dei 312 bambini kuwaitiani era un falso clamoroso. Ovviamente la notizia uscì ma solamente a guerra finita e rigorosamente in cinquecentesima pagina nei giornali e nei titoli di coda di un tg mandato in onda alle due di notte. La stessa Amnesty International fece marcia indietro e smentì la bufala. Ma poco importava perché la guerra era conclusa e gli spin doctor che fabbricano l'informazione mondiale sanno bene che quello che conta è la prima notizia urlata sui tg e spiattellata sulle prime pagine dei giornali a caratteri cubitali mentre la smentita, a bassa voce alle due di notte ed in duecentesima pagina, non se la caga nessuno. I crimini contro i bambini, essendo particolarmente inaccettabili nell'opinione pubblica, saranno una costante nella fabbrica del falso degli anni a venire, dalla guerra in Jugoslavia, alla Libia, alla Siria.
Restando sempre alla prima guerra del golfo, qual è poi l'immagine che avete impressa nella memoria? Risposta scontata: il cormorano nero coperto di petrolio, che affogava perché Saddam aveva fatto saltare in aria i pozzi di greggio. Questa immagine ha riempito i giornali per mesi. Ma a provocare la catastrofe ecologica era stato Saddam? Ve lo siete mai chiesti? E vi siete mai chiesti se esistono cormorani neri in quella parte del mondo in quella stagione? La risposta è no ad entrambe le domande: il cormorano nero era un falso, clamorosamente evidente a chiunque utilizzasse un minimo di cervello. L'agenzia di comunicazione pagata dal governo USA per orientare le masse aveva lavorato molto bene, colpendo la psiche della gente con immagini farlocche di neonati ed animali indifesi barbaramente uccisi: l'indignazione, la rabbia, l'odio per Saddam, poco a poco, nel popolo americano salgono e travolgono le ultime sacche di resistenza alla guerra.