Mi chiamo Stefano, sono nato ed ora vivo nella splendida San Benedetto del Tronto nella costa adriatica. Sono curioso. Troppo... Già, brutta cosa la curiosità, perché mi porta ad avere tante passioni e girare il mappamondo con ossessione alla perenne ricerca di nuove mete da raggiungere. Oggi avrei bisogno di 50 ore al giorno per curare tutti i miei interessi e così mi sento sempre un po' inadeguato: posso dedicare inevitabilmente solo poco tempo a ciascuno di essi mentre vorrei farne il centro della mia vita... Vorrei leggere all'infinito di tutto e di più, dai miei amati Marx e Lenin alla Bibbia che non ho mai aperto seriamente... vorrei studiare la teoria delle stringhe e la relatività generale perché all'università di Fisica nel mio percorso di studi non l'ho fatto, correre per preparare una maratona, fare 'sto benedetto corso trimix che mai si quaglia, allenarmi di più e meglio nel tennis... vorrei mollare tutto per preparare la missione della vita, ovvero la scalata dell'Everest... sì perché a Namche Bazaar quando ho visto Sagarmatha davanti ai miei occhi per la prima volta ho pianto di gioia e un tarlo è entrato nel mio cervello. Niente da fare, non esce 'sto cazzo di tarlo... devo andare lassù. Ma soprattutto, vorrei suonare il pianoforte per l'eternità, non per quel ridicolo quarto d'ora, quando la giornata è finita, sono stanco, i bambini sono già a letto ed il silenzio avvolge tutto. Mi piacerebbe anche entrare in politica, soprattutto quando il livello di incazzatura verso il sistema sale (accade sempre più spesso) ma poi capisco che non fa per me e che durerei se va bene un mese: odio il compromesso ed il "politically correct"... sono dotato di dialettica e logica nel pensiero ma non di diplomazia, quando qualcuno mi sta sulle palle si capisce sempre molto bene e soprattutto immediatamente. Così alle public-relations in famiglia ci pensa Gaby, la mia dolcissima moglie messicana che in questo ha proprio una marcia in più.
C'è chi dice che assomiglio ad un libanese, chi ad un iracheno, chi a Scamarcio, a Scialpi o a Kabir Bedi... ne ho sentite davvero di tutti i colori; una mia amica dice addirittura scherzando che sono la reincarnazione di Gesù, così mi fotografa a tradimento e poi manda in giro fotomontaggi per stimolare la mia conversione. Ti voglio bene Manu, ma pur essendo sempre aperto mentalmente al cambiamento, almeno per ora, la chiesa non fa decisamente per me.