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Green pass ergo resistenza

Io, socialista ed antifascista, mi sono iscritto a Forza Nuova

Sono sempre stato pacifista e socialista. Un pezzo di pane, non riuscirei a far male manco ad una mosca. Non sapevo di appartenere ai violenti fascisti cattivoni brutti brutti di Forza Nuova, ma tant'è. E' fanpage.it che me lo dice, ennesimo vergognoso giornale online del mainstream di questo paese. Perché per Repubblica e tutti gli altri giornali del PNS, il Partito unico Nazional-Sanitario del dragone, in Piazza del Popolo a Roma, il 28 agosto 2021 a protestare contro la vergognosa misura liberticida del green-pass, c'erano solo membri di Forza Nuova, con mazze e bombe carta al seguito ed il viso coperto da un bel passamontagna nero. Cazzo, impressionante davvero la crescita dei consensi di tale movimento squadrista! La nuova Alba Dorata greca in Italia! Per riempire di giubbe nere inneggianti al Duce una piazza così grande!

Peccato per fanpage e Repubblica però, che Piazza del Popolo fosse invece piena di famiglie, ragazzi, studenti e persone pacifiche. Secondo i pennivendoli di regime, le migliaia di persone che protestavano pacificamente contro il green pass, me compreso, erano tutti membri fascisti di Forza Nuova. Loro erano forse una cinquantina, noi decine di migliaia. Fanpage rovescia la proporzione.

Che vergogna l'informazione italiana, davvero. Un travisamento, un rovesciamento della realtà costante, una squallida propaganda a cui il popolo inconsapevole è soggetto h24. Viviamo in un frame comunicativo: ora il bombardamento mediatico non riguarda più il debito pubblico schizzato alle stelle oppure gli sbarchi a Lampedusa e l'hot-spot di Contrada Imbriacola stracolmo ed al collasso. Ora l'unica notizia fornita dal sistema è l'assoluta necessità, per uscire dalla pandemia, della vaccinazione di massa della popolazione mondiale, anche di neonati ed animali domestici, anche forzata, secondo alcuni “democratici”, e la conseguente caccia al sorcio no vax, l'untore da criminalizzare. Secondo il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri, “gli idioti no vax stanno uccidendo i più fragili e dovrebbero esser cacciati a calci nel sedere dall'Italia”. Giusto. Poi i violenti sarebbero i fascisti di Forza Nuova, che in piazza le hanno solo prese di santa ragione, tutti ben disarmati. Qualcuno dovrebbe magari spiegare a Sileri che vaccinati e non vaccinati hanno stesse probabilità di contagio e trasmissione, anzi, alcuni studi indipendenti, da approfondire, sembrerebbero dimostrare proprio il contrario, con una maggiore probabilità di infezione e trasmissione associata alle persone benedette dal sacro siero. Qualcuno dovrebbe magari illustrare al sottosegretario qualche bella review sistematica e meta analisi di studi RCT sull'Ivermectina applicata al Covid, magari mostrargli i dati di Islanda, Israele, Inghilterra, della stessa Italia che demoliscono alla grande tutta la loro trattazione. Ma tanto i padroni possono dire tutte le cazzate che vogliono e manipolare i dati a loro piacimento, senza mai esser smentiti perché sono ben protetti dai fedelissimi, vergognosi pennivendoli di regime. Servi e zerbini, loro più di tutti. Senza un minimo di dignità e volontà di ricerca della verità. Il Corriere della Sera di Elkann, sembra diventato il Corriere del Siero, un bombardamento di coglioni dalla prima alla cinquecentesima pagina, solo sui vaccini. Medaglia d'argento, battuto in questo solo da Repubblica. Ma d'altronde, a Repubblica, si sa, la medaglia d'oro di peggior giornale del mondo, portavoce dell'ideologia europeista, neoliberista e globalista contro i popoli ed espressione del più becero turbocapitalismo finanziario internazionale, non gliela toglie proprio nessuno. Medaglia d'oro di default. Il Fatto Quotidiano, è partito male, in ultima posizione, poi poco alla volta ha abbandonato il popolo, seguendo la deriva ed il tradimento di M5S, si è seduto a tavola con i potenti ed ha iniziato a banchettare alla grande. La medaglia di bronzo forse già se la merita, ma La Stampa, il Messaggero, Il Sole 24 ore, Libero, Il Giornale, L'avvenire, incalzano. Deve impegnarsi un po' di più a scrivere puttanate altrimenti il podio lo perde.

Fortunatamente però, qualche soggetto pensante che rifiuta questa vergognosa trattazione e la falsa idea del “Covid ergo vax” per tutti, bambini e cani compresi, ancora c'è. Vado a Roma a sfogare un po' di rabbia repressa, a cercare un po' di conforto unendomi a qualche isolato guerriero italiano che ha scelto di pensare ancora con la propria testa e non accettare alcuna vigliacca, inutile, antiscientifica ed anticostituzionale imposizione farmacologica dall'alto. Vado a Roma e non mi sento più solo, sono sollevato. Sono migliaia i pacifici cittadini che protestano civilmente in Piazza del Popolo. A mostrare la verità agli italiani, meno male, l'eroica Byoblu, la televisione indipendente del popolo per il popolo, che sta facendo davvero miracoli, Davide contro Golia. Da sostenere, assolutamente. Viva byoblu! Fake news direbbe con un'alzata di spalle un radical chic del PNS, che ovviamente manco ci è entrato mai nel sito color del mare perché il solo pensiero di metter in discussione la verità di Repubblica, genera in lui convulsioni incontrollabili.

Andate in massa invece su www.byoblu.com e sostenetela con le donazioni! Viva l'informazione libera ed indipendente non controllata dai padroni del mondo!

In ogni caso, anche le mie foto poi, nella gallery sottostante, dimostrano, se mai ce ne fosse bisogno, che in piazza c'erano soprattutto persone comuni, esasperate ed arrabbiate per la privazione di diritti ed i ripetuti attentati alla costituzione. Un paio di volte isolati membri di Forza Nuova, assolutamente comunque sempre sereni e pacifici, in mezzo alla folla hanno intonato “faccetta nera” ma la piazza ha totalmente coperto la canzone fascista rispondendo ed intonando altri cori del tipo “Draghi, Draghi, vaffanculo!” Tanti insegnanti a gridare vaffanculo. Tanti genitori come me. Tante, tante persone colte ed istruite, con capacità di analisi, pensiero e dialettica. Che demolirebbero in un secondo il pensiero unico del mainstream, se solo avessero 10 minuti di spazio in un tg nazionale. Perché la narrazione ufficiale del Covid, ora fa davvero acqua da tutte le parti.

Ci sono anche ragazzi universitari, pochi ma ci sono. Era ora. Sembrano però un po' addormentati, non urlano, non gridano, non protestano. Non hanno la rabbia dentro degli anni '70. Non hanno il fuoco. Negli anni '70 d'altronde non c'erano tutte le distrazioni digitali di oggi, non c'erano gli smartphone, primo e più importante strumento di controllo della popolazione. Finché ci saranno gli smartphone la rivoluzione nel mondo, verticale dal basso verso l'alto, non orizzontale da destra verso sinistra, non si potrà mai fare.

Mi ritrovo ad urlare davanti a loro. «Questo è il vostro 68, sveglia! Lottate, sarete l'ultima generazione libera! Coinvolgete tutta l'università nella vostra lotta! Siete 4 gatti! Unitevi con altri studenti di tutta Italia e ribaltate questo paese! Noi saremo con voi!»

Urlo insieme ad altri, sfogando tutto lo stress di questi mesi, di questo ultimo anno che di rabbia dentro me ne ha lasciata tanta, forse troppa. E non va via. Vicende Covid ed extra Covid.

Partono dei cori e la piazza esplode: Libertà, libertà! Giù le mani dai bambini!

Incontro tanti docenti, disperati per il modo in cui ora devono far scuola. Disperati per loro e per i poveri ragazzi, sottoposti a regole e restrizioni assurde. Una donna piangendo, quasi mi abbraccia. Stanno litigando molto in famiglia e cerca conforto da uno sconosciuto come me: la sua famiglia è spaccata in due perché i suoi figli, di 15 e 16 anni, delle sue luride teorie terrapiattiste, complottiste, no vax, no mask, negazioniste e quant'altro, non ne vogliono sapere nulla. Vogliono uscire con gli amici ed andar in discoteca, giustamente. E si vaccineranno. Il sistema è riuscito a mettere tutti contro tutti, a spaccare i nuclei su cui si basa la struttura stessa della società. Non mi stancherò mai di ripeterlo: uno degli obiettivi del capitalismo e del neoliberismo è distruggere i concetti di stato e famiglia perché essi sono gli ultimi baluardi socialisti basati su solidarietà e cooperazione, contro la deriva nichilista ed individualista della società.

Sì, ho parlato anche con i ragazzi di Forza Nuova, l'assoluta minoranza in piazza ma in prima fila di fronte alla polizia schierata. Cattivoni fascistoni brutti brutti? Direi più che altro personaggi folkloristici, vestiti di nero, nostalgici del passato fascista, ma violenti per quello che ho visto non mi sembra proprio. A me francamente sono sembrati tutto tranne che violenti. Non sono stati loro a provocare la polizia, ma è la polizia che ha caricato per prima, scaldando gli animi ed innervosendo la piazza pacifica e disarmata che voleva raggiungere il Parlamento, manganellando e randellando anche donne ed anziani. Me compreso: 3-4 more nel braccio e nel corpo ancora le ho. Ma non fa male, ci vuole ben altro.

Prega por mi vida loca, diceva il tatuaggio di un giovane di FN. Sono ragazzi di borgata, del popolo. Di Centocelle e Tor Pignattara, dei quartieri dimenticati di Roma. Gioventù spesso senza opportunità, dimenticata dallo stato e dal sistema. Io col popolo ci parlo sempre, anche se spesso, non sempre lo capisco. Ma non mi fa schifo come ai radical chic del PD pariolini con la puzza sotto al naso. Avrei voluto scambiare due chiacchiere anche col loro leader, Giuliano Castellino, ma è mancata la possibilità. Lui era in piena trance agonistica, fomentando ed aizzando i suoi. Ho ascoltato con estrema attenzione la sua intervista ad una televisione locale lì presente, trovandomi d'accordo su molti punti, soprattutto riguardo alla gestione della pandemia e l'obbligo vaccinale, in totale disaccordo su tantissimi altri. Perché loro sono profondamente anticomunisti, concetto ribadito più volte da Giuliano nell'intervista in Piazza del Popolo, come se ora il male del mondo fosse il comunismo e non il turbocapitalismo incontrollato e l'ideologia neoliberista che affama i popoli e toglie sovranità agli stati. Come se Big Pharma fosse comunista. Giuliano crede che tutto il male del mondo sia nel comunismo di Biden, della Cina o del PD ma non ha capito che questi soggetti, col comunismo non hanno proprio nulla a che fare, anzi sono proprio il contrario, sono proprio loro gli alfieri del diabolico e massone capitalismo imperialista nel mondo, portavoci dell'ideologia neoliberale più becera, apologeti del dio libero mercato e dell'austerity, delle privatizzazioni, delle deregolamentazioni e delle liberalizzazioni; della demolizione scientifica dei concetti di stato e famiglia, tanto cari a Forza Nuova ed a tutto il popolo di Roma del 28 agosto, me compreso.

Ho sentito Giuliano la tua intervista ed ho capito che sei un ragazzo verace, coraggioso, intelligente, colto e preparato. Trovo in rete una tua lettera all'Espresso e francamente pur ideologicamente agli antipodi, l'avrei potuta scrivere io, problemi penali a parte che non ne ho, per lo meno finché non toccheranno i miei bambini. Nella nostra totale diversità, entrambi abbiamo un nemico ideologico comune, Fanpage, l'Espresso, il PD, Repubblica e company, il pensiero buonista radical chic, che per te Giuliano significa comunismo, per me capitalismo, neoliberismo e globalizzazione. Hai il fuoco nel sangue, segno probabilmente di una vita passata difficile, sicuramente non a base di caviale e champagne serviti da camerieri in frac in aperitivi solidali di terrazze parioline: ben venga il fuoco nel sangue, meno male. Questo paese ha bisogno di ragazzi con “el fuego” che si oppongono, rifiutando la violenza, all'ignavia ed all'apatia del popolo. Ma se sei contro lo strapotere di Big Pharma, caro Giuliano, allora devi sparare a zero contro il capitalismo che genera leviatani tentacolari incontrollabili dagli stati nazionali, non contro il comunismo che è scomparso con l'URSS e la caduta del muro di Berlino nel 1989. Se parli di costituzione italiana che adori ed adoriamo tutti, allora bisogna riconoscere che essa è tanto anticomunista, quanto antifascista, una meravigliosa terza via in cui il rifiuto del modello turbocapitalista ed il tentativo di controllare tale mostro favorendo nazionalizzazioni ed impedendo oligopoli, sfavorendo la grande impresa a vantaggio della piccola, è evidentissimo in ogni riga.

Se spari a zero (giustamente) contro l'Europa delle banche devi capire che l'ideologia di fondo che governa il tutto è quella neoliberista, messa nero su bianco nei trattati europei. Se spari a zero (giustamente) contro la dittatura sanitaria in vigore, dovresti riconoscere in tutta onestà che il fascismo, aveva sì inizialmente buoni propositi socialisti e patriottici, ma poi è degenerato in una sanguinaria dittatura liberticida, nazionalista ed imperialista, con leggi razziali ed alleanza col nazismo di Hitler il quale praticava TSO e sperimentazioni su bambini con l'angelo della morte Mengele. Non puoi lottare oggi per la libertà ed al contempo negare la dittatura fascista di ieri, alleata di quella nazista. Non puoi lottare contro la discriminazione oggi e non ammettere quella che c'è stata sotto al fascismo di Mussolini. Io sono socialista, profondamente affascinato dalle teorie marxiste leniniste delle quali però non condivido, nel nostro contesto storico, le conclusioni finali. Sono socialista dunque, non comunista nel vero senso del termine, ma non nego i crimini contro l'umanità fatti da Pol Pot in Cambogia, la repressione del dissenso e la limitazione della libertà attuata nella mia amata Cuba, e tante altre distorsioni storiche, politiche ed economiche dell'idea in cui credo.

Oggi, siamo sotto attacco del deep state. Tutti quanti insieme dobbiamo lottare per i valori sanciti nella Costituzione italiana. Deve esser il nostro faro guida perché è il miglior compromesso storico possibile, tra l'idea comunista e l'idea capitalista che rifiuta e rinnega i valori totalmente antitetici sanciti negli abominevoli trattai europei. Da bruciare. Questa deve esser la missione comune di chi lotta oggi per il popolo, per la libertà, contro il green-pass, contro le banche e la dittatura sanitaria. Tanti spunti di riflessione che avrei voluto approfondire con te, ma non era il momento. Ci saranno magari altre occasioni. D'altronde una cosa in comune la abbiamo: siamo entrambi romanisti e la fede giallorossa, spero, eviterà la rissa e favorirà una discussione civile.

Sì, oggi il male della società non si chiama Forza Nuova o Partito Comunista. Alba Dorata in Grecia è una diretta conseguenza delle politiche assassine dell'UE che hanno spolpato un paese sovrano. Oggi il male della società non sono l'estrema destra e l'estrema sinistra. Non sono certo loro i burattinai che governano il mondo. Semmai loro cercano di opporvisi.

Il vero male della società è il politically correct, il conformismo, l'ignavia e l'apatia. Il centro sinistra ed il centro destra. Le mezze misure, il partito unico del dragone nazionale, vero Killer della Grecia ed padre di Alba Dorata. Il PD ed il PDL. La lega che fa finta con Borghi e Bagnai di combattere il liberismo europeista e poi sostiene il governo Draghi. Il M5S, il più grande bluff politico italiano, loro più di tutti, traditori del popolo. Urge la rivoluzione. Urge la lotta, non armata ma ideologica. E la rivoluzione si fa agli estremi.

Riflessioni

Ci hanno tolto quasi tutto, e sempre più diritti ci toglieranno. Cos'altro resta da fare a noi, sporchi luridi complottisti e terrapiattisti no vax, convinti sostenitori dell'idea di non farci iniettare sostanze sperimentali anti-Covid di cui non abbiamo bisogno, di aziende criminali di cui non ci fidiamo? E di non far toccare i nostri figli? Cos'altro ci resta da fare? L'emigrazione? La lotta armata? Finché posso sinceramente vorrei evitare. Almeno non ora. Non subito. Amo il mio paese, molto meno il popolo italiano, perdonatemi tutti, del quale ho sempre meno stima e fiducia. E sono un non violento, a patto che non tocchino i miei figli. In quel caso sì, potrei diventare un killer. L'unica soluzione che vedo al momento è resistere e protestare. Lo so bene che protestare non serve a nulla, non cambia le cose. Ma è utile ad avere un po' di sollievo, a non sentirti sempre ideologicamente solo. Ad incontrare qualche animale pensante che vada oltre la frase di Burioni sentita da Vespa alle 21. Perché non ne posso più di incontrare gente in strada che l'unica cosa che ti chiede, l'unica sola domanda che ti fa è se sei vaccinato, quando, quante dosi, a distanza di quanto tempo, con che vaccino; ovviamente con annessi e connessi insulti nei confronti degli ignoranti, scellerati attentatori della salute pubblica dei no vax. Unico argomento di conversazione possibile, non ne esistono più altri. I cervelli sono stati quasi tutti ben lavati con l'idropulitrice medaglia d'oro di Repubblica e ben sciacquati ed asciugati con l'asciugatrice medaglia d'argento del Corriere del Siero. Tabula rasa effettuata dal sistema. Il Big Reset, più che economico, è stato cerebrale.

Io mi ero rotto il cazzo già a Maggio 2020 di questa pandemia che non si vuole risolvere, quando avevo ben altri e ben più gravi problemi, figuratevi ora con tale insensato, illogico, cattivo, antiscientifico, abominevole accanimento vaccinale ad immunità di gregge già raggiunta. Figuratevi ora che sono costretto ad inviare via pec una diffida alla scuola perché non escludo nemmeno più che i miei figli possano esser vaccinati a tradimento senza il mio consenso. Perché il superamento del green-pass e l'introduzione coatta dell'obbligo vaccinale è assai vicina. E si aprono scenari da incubo per noi. Il caso del Trentino del genitore che ha perso la patria potestà per non aver vaccinato il proprio figlio fa giurisprudenza. E fa rabbrividire. Come fa rabbrividire la Lorenzin che esulta e gioisce per la sentenza del tribunale di Trento. Lei, ex ministro della salute diplomata al classico, che di medicina ne sa meno di un cazzo e proprio per questo, come Speranza d'altronde, è stata messa alla guida del ministero. Viva la meritocrazia, griderebbe il M5S di una volta.

Il punto essenziale da capire non è più sanitario, ma è politico e sociale. La tessera verde al PNS non ha alcuna giustificazione medico-scientifica ma solo politica. Basta a parlare di pandemia, Covid ed annessa e connessa apoteosi della pseudoscienza buroniana e CTSiana, che deve avere primato indiscusso sul decisore politico. Prima abbiamo subito il primato dell'economia e della finanza sulla politica ed abbiamo ben visto dove siamo andati a finire noi PIIGS; ora pure il primato della scienza (sempre se questa si può chiamare scienza) sulla politica.

Ecco la logica adottata: c'è il virus, c'è la pandemia, dunque, corollario, ogni cosa va fatta per combattere virus e pandemia. Vaccinazione inutile e dannosa, obbligatoria compresa. Green-pass compreso. Attentati alla costituzione compresi. Prima la salute e poi la libertà. Davvero? Io non sono d'accordo. Preferisco morire libero piuttosto che vivere in carcere. La questione sanitaria della faccenda è stata fin troppo spinta mentre la questione che risulta non spiegata ed approfondita, anzi, totalmente ignorata e trascurata, è quella sociale, politica e costituzionale. Davvero per combattere un virus che ha aumentato di pochi punti percentuali la mortalità media e solo in alcuni paesi del mondo, spesso solo in alcune zone molto circoscritte spazialmente e temporalmente (ad esempio in Italia le province lombarde nei mesi di febbraio-marzo) e con il contributo di morti per mancanza di cure di altre patologie tutto da verificare (anzi, lo ha già fatto l'università di Pavia ed il risultato è sbalorditivo), è necessario chiudere le persone in casa per mesi con danni psicoemotivi incalcolabili, soprattutto nelle fasce più deboli? Davvero per combattere il virus è necessario sospendere e bypassare articoli della costituzione per la quale i nostri partigiani sono morti? Davvero è necessario mandare in rovina attività economiche e terrorizzare il popolo con una stampa catastrofista? Davvero è necessario andar in giro all'aperto mascherati e salutarsi col gomito? Davvero è necessario ostacolare tutte le terapie possibili per il Covid e vaccinare in massa il mondo intero, compreso i soggetti che non sono minimamente colpiti dalla malattia? Ovviamente gli alfieri del pensiero unico politicamente e terapeuticamente corretto torneranno all'assioma iniziale indiscusso ed indiscutibile e diranno in modo baldanzoso come un disco rotto: c'è il virus c'è la pandemia, dunque, corollario, ogni cosa va fatta per combattere virus e pandemia. Dunque chiudiamo tutto per salvare vite umane, chiudiamo chi sceglie di non vaccinarsi in recinti col filo spinato, evitando nuovamente di affrontare le implicazioni sociali, sanitarie, emotive che le misure di contenimento comportano... il che significa accettare bambini obesi perché non possono far sport, bambini ignoranti perché in Dad abbiate pazienza ma non si fa un cazzo di niente, anziani soli che non muoiono di Covid ma di solitudine e tristezza, cinema e teatri vuoti, piazze vuote, aumento irragionevole dei suicidi adolescenziali ed imprenditoriali.

Davvero per combattere il virus bisogna mandare l'intera società a puttane e reintrodurre l'orribile tessera verde, l'abominevole card di Benito Mussolini? Davvero occorre dividere il popolo, emarginare, discriminare e creare divisioni nel paese? Davvero la salute fisica è più importante della salute mentale e della libertà? Davvero bisogna boicottare tutte le cure realmente efficaci e promuovere vaccini che non funzionano anche nei bambini o farmaci spazzatura come il Remdesivir di Gilead?

La follia collettiva è riuscita addirittura a legalizzare il bullismo di stato nella scuola. La discriminazione dei bambini non vaccinati è totale e vergognosa: tutta la classe dovrà esser imbavagliata se è presente nel gruppo un solo non vaccinato. Ma porcaccia adesso scendo tutti i santi del paradiso, ma è possibile, cazzo santo, che nessuno si renda conto di tale follia? Solo io? Ma in che cazzo di pianeta vivete? Su Marte, Giove o Saturno? Ma ci vogliamo svegliare tutti? Vi ritroverete tra 10 anni in catene e sarete voi che l'avrete permesso!

Per quanto mi riguarda, io non sono più disposto ad indietreggiare oltre e perdere le libertà che i miei bisnonni hanno conquistato col sangue. Basta! La linea critica è stata oltrepassata. Il popolo di Roma, il popolo di Piazza del Popolo ha capito, come me, che il limite è stato abbondantemente superato, i diritti calpestati e la costituzione abbondantemente violata. Mai più un passo indietro. A costo di morire, a costo di finire in carcere. A costo di prendere manganellate. Lo dobbiamo per i nostri figli, ai quali un giorno vorrò dire a testa alta: “Io mi sono opposto a quell'orribile scempio! Ho lottato, contro tutto e tutti, anche solo semplicemente parlando, gridando al cielo, totalmente isolato e denigrato, il mio differente pensiero e perché no, anche sacrificando sere e nottate, sottraendole a svago, riposo e famiglia, per scrivere articoli come questo su tale blog. Ai miei figli un giorno, potrò dire che costituzione in mano, ho lottato per la libertà. Forse la nostra sarà l'ultima generazione di uomini liberi: la shock economy capitalista ha ben capito che può tener sotto scacco i governi sovrani nazionali non solo mediante il ricatto del debito pubblico, giochino che sta cominciando a cadere come un castello di carte, ma in modo molto più forte e subdolo imponendo la paura ed il terrore nelle menti. E' cominciata l'era della pandemie, che saranno proposte, con varianti annesse e connesse, reali o inventate dal nulla, da qui in avanti come un mantra. L'emergenza perenne diventerà così la nuova normalità che imporrà un nuovo modus vivendi e giustificherà limitazioni dei diritti e controllo digitale assoluto della popolazione. Paradossalmente, a causa della propaganda, incessante e martellante, con l'appoggio della stessa popolazione: gli schiavi che sono contenti della loro condizione di schiavi perché non sanno di esserlo.

Caro Burioni ti scrivo...

Ho la cura per il Covid: Ivermectina, il game changer come l'ha definita Alessandro Santin, direttore dello Smilow Center di Yale University. Dunque non mi buco con la merda di Big Pharma, spacciata dalla propaganda televisiva per sacro siero benedetto che salverà l'umanità. E non faccio bucare i miei figli sportivi, sapendo che a loro il vaccino non serve ad un cazzo di niente mentre li espongo in modo certo ad un rischio di miopericardite a breve termine fino a 25 volte maggiore. Leggetevi i dati del CDC americano, vedete la casistica, dopo il primo buco, dopo il secondo buco ed immaginate cosa potrà succedere dopo il terzo, il quarto e l'ennesimo.

Volete bucarvi e bucare i vostri figli pensando di salvarli da un'orribile morte? Ok, benissimo. Vi rispetto e vi stimo. Vi voglio pure bene nonostante i toni a volte coloriti che utilizzo ed utilizzerò a breve. Ma per favore a me non rompetemi il cazzo se decido di non farlo, perché la mia libertà non lede in nessun modo la vostra, né tanto meno la vostra sicurezza, visto che siete vaccinati e dovreste pertanto credere ed aver fiducia cieca nel sacro siero che vi siete iniettati, il quale vi proteggerà dagli sporchi luridi untori no vax, lebbrosi pieni di batteri, virus e malattie. Non rompermi il cazzo significa non impedirmi di andare in piscina, prendere un treno, potermi fare una doccia negli spogliatoi dopo una partita a tennis, partecipare a sagre o convegni, mandare i miei figli dodicenni in classe in presenza, fargli fare sport senza limitazione o mandarli a scuola di pianoforte al chiuso, poter viaggiare per il mondo, incontrare ed abbracciare gente, senza subire la pubblica umiliazione e lo sdegno generale. Non dovete rompermi il cazzo. Voi, così esperti, tutti, nessuno escluso, di virus e scienza che ripetete a pappagallo quanto sentito da Fabio Fazio o Bruno Vespa la sera prima; magari siete pure medici, che manco più vi ricordate il giuramento di Ippocrate ed il lavoro in scienza e coscienza, dopo averlo sconfessato in nome dell'adesione ai dogmi neoliberisti di Big Pharma.

In questa lotta sono in buona compagnia. Siamo tanti e la Piazza del Popolo di Roma lo dimostra. Siamo poco visibili perché molti, pur pensandola come me, rimangono nell'ombra: hanno paura di parlare ed esser discriminati andando contro il pensiero unico. Conosco anche persone che oramai dicono in giro che sono vaccinate, altrimenti sono derise ed isolate; hanno paura delle paroline magiche ista-terminanti. A me invece non me ne fotte un cazzo di niente.

Con me ci sono molti miei amici. Un popolo di cittadini consapevoli, che non vogliono esser sudditi e servi del sistema. Siamo tanti, più di quello che immaginate. Pronti alla guerra.

Io non ho nessuna paura. Io sono l'Emmanuel Goldestein di Orwell al quale potete dedicare i vostri due minuti di odio quotidiani. Ed anche un'intera settimana di odio annuale, come in 1984. Sfogatevi contro di me, contro un soggetto pensante, padre di famiglia. Continuate a vivere nel terrore mantenendo inevitabilmente il cervello ben chiuso e scollegato, continuate ad insultarmi dandomi magari pure la colpa per la vostra zia o la vostra mamma morta di Covid, seguendo ovviamente gli speranziani e buroniani protocolli a base di tachipirina, vigile attesa e rosari. Tanto Draghi e Sileri dicono così, giusto? Che noi no vax uccidiamo i più fragili. Che siamo assassini. E' tutta colpa mia che non sono vaccinato e dei miei bambini innocenti, giusto?

Insultatemi, non c'è problema, sempre ovviamente ben terrorizzati e cervello ben scollegato. Io vado comunque in giro a testa alta. Schiena dritta e testa alta. Il vostro odio mi carica e mi rende ancora più determinato. Ma io non vi odio, tranquilli, io non odio nessuno. Ricevo odio per il mio pensiero, ma amo soltanto. Chiunque mi conosce sa bene che non farei del male ad una mosca. Rispetto il pensiero di tutti ed amo l'ultimo degli ultimi, il migrante, l'operaio in fabbrica, il disperato, il disoccupato. Come e più di me stesso. Più è ultimo e disperato, più lo amo. Sono un non violento per natura ed ideologia, anche se ho il fuoco dentro e scrivo parolacce. Io, ideologicamente socialista, antimperialista, anticapitalista ed antifascista ho parlato davvero civilmente con membri di Forza Nuova e Casapound, senza alcun pregiudizio e difficoltà. Una lotta comune adesso contro il sistema, ma differenti vedute storiche, ideologiche e metodologiche; un sorriso, una pacca sulle spalle, una stretta di mano e via. Con i membri del PD o del PNS invece questo non mi è possibile. Perché loro il popolo lo odiano.

"The influenzers", il mural di TvBoy in Via Antonio Canova nel centro di Roma, vicino piazza del Popolo

Caro Mario Draghi, mister Goldman Sachs, mister sterminatore di bambini ed imprenditori greci. Milioni di assassini che non credono alle tue parole ed alla vostra versione ufficiale sui sacri sieri benedetti di Pfizer e company, girano impuniti nel Bel Paese. E' aperta la caccia. Con l'inasprimento delle vostre "leggi razziali" ne rimarremo probabilmente poche migliaia in tutta Italia. Ma pronti a morire per la nostra idea.

Caro Burioni, così pieno di te, mai un dubbio, una riflessione, sempre tronfio ed arrogante... sei diventato una star, un semi dio. Ora addirittura sfili sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia accanto ad attori e modelle... chissà quanto starà rosicando e crepando d'invidia l'altra star indiscussa dei social e della tv, Bassetti! Oramai voi due siete ovunque, da Maria de Filippi, ai tg nazionali, ai rotocalchi di gossip, fino alla partita del cuore. Il prossimo anno sicuramente andrete all'isola dei famosi insieme a qualche soubrette dal cervello di gallina. E pure da lì, da un'isola deserta e paradisiaca, sperduta nei Caraibi, belli abbronzati e dimagriti, ci spaccherete i coglioni con lo stesso unico leitmotiv: “vaccinatevi tutti o morirere ed ucciderete... siamo in guerra e chi non si vaccina è un disertore!” Quanto siete tronfi ed arroganti. Mentitori professionisti. Palloni gonfiati ad elio. Mi ricordate un tal Matteo Renzi... A proposito, chissà che fine avrà fatto “il bomba”. Forse ora è stato eletto amministratore di condominio, da qualche parte in Arabia Saudita, luogo del neo-rinascimento...

Tornando a te caro Burioni. Dovrai spararmi se vuoi bucarmi con i veleni dei tuoi amici. Non mi farò iniettare nulla di cui non conosca efficacia ed effetti collaterali rigorosamente studiati con metodo scientifico, per proteggermi da malattia in cui ho il 95% delle probabilità di non sviluppare sintomi o svilupparne lievi e della quale ho in casa una cura validissima che blocca totalmente la replicazione del virus nella fase iniziale, l'Ivermectina. Io non mi farò iniettare nulla di sperimentale che non mi protegge assolutamente né dal contagio né dalla trasmissione. Anzi. Secondo alcuni studi è proprio l'esatto contrario ed Israele, Islanda ed Inghilterra lo dimostrano. Nel momento in cui scrivo, la Svezia vieta l'ingresso nel paese ai cittadini di Israele, paese più vaccinato al mondo: credo che una persona intelligente, non soggetta a propaganda, ma con pensiero autonomo e critico dovrebbe farsi qualche domanda.

Caro Burioni, che ti sfreghi le mani per l'aumento degli abbonamenti a Netflix per gli eretici come me, da rinchiudere in casa come sorci per la sicurezza nazionale, in attesa, chissà, di campi di concentramento o rieducazione. Il CDC americano d'altronde ha già previsto "campi di schermatura", la versione moderna dei ghetti ebraici nazisti. E quando partono gli USA figurati, tutte le umili pecorelle dentro la NATO si accodano sempre.

Cari giornalisti zerbino poliziotti del pensiero orwelliano che sapete solo obbedire, mai indagare o fare domande scomode al sistema, sempre ligi al dovere, tanto inflessibili e spietati scientificamente con le terapie potenziali e le opinioni controcorrente, quanto magnanimi ed accondiscendenti nei confronti di Big Pharma e del deep-state capitalistico-finanziario... cari giornalisti zerbino, fenomeni della menzogna reiterata e del rovesciamento della realtà che addirittura siete arrivati a sostenere la tesi che “chiunque è contro il green pass è contro la libertà e contro la costituzione”... veramente, da sbellicarsi dalle risate... D'altronde nella società di Orwell, dove la coscienza individuale è disintegrata, dove le menti sono totalmente dominate e controllate dalla propaganda, dove il passato è costantemente cancellato, modificato ed adattato alle esigenze del partito unico e del Grande Fratello, tutto è al contrario: la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza. La realtà è che Orwell era un dilettante assoluto in confronto a voi. Goebbels era un dilettante assoluto in confronto a voi. Ridicoli, venduti.

Cari giornalisti zerbino, senza un briciolo di dignità, state a sentire: non ci piegherete mai. NON CI PIEGHERETE MAI! Figliuolo e Speranza, non sapete manco risolvere un'equazione di primo grado, però pontificate di scienza e virus. Ci insultate e ci denigrate, dandoci degli assassini perché decidiamo di non sottoporre i nostri figli di 12 anni a vaccini sperimentali che hanno solo pochi mesi di studio e dei quali nessuno conosce ancora gli effetti a breve, medio e lungo termine.

Cari virologi, ormai star indiscusse dell'arcobalenico firmamento brunovespiano e fabiofaziano, cari politici e giornalisti da strapazzo, servi di Bruxelles, di Washington e delle multinazionali del farmaco: potete portarci anche di fronte ad un plotone di esecuzione, come le SS facevano con i partigiani 80 anni fa. Potete marchiarci a fuoco come fanno oggi con le vacche. Potete metterci addosso una lettera scarlatta, deportarci in campi di concentramento dove scriverete all'ingresso anziché “Arbeit macht frei", "Impfstoff macht frei". Lì dentro potrete tatuarci e raparci a zero come i nazisti con gli ebrei, facendoci poi respirare belle boccate di sano Zyklon B, che ovviamente la stampa di Goebbels (alias Repubblica, fanpage, Corriere e compagnia bella), spaccerebbe come sane essenze di eucalipto.

Impfstoff macht frei

Potete sbattere le nostre facce in TV o sui giornali esponendole alla pubblica derisione, umiliarci e continuare a riempirci di paroline magiche ista-terminanti. Potete metterci in recinti, impedirci di vivere e lavorare. Potete fare il cazzo che volete. Ma dovrete spararci.

Non permetterò che nessuno tocchi i miei figli senza il mio consenso e quello di mia moglie. Volete costringermi? Vi aspetto. Via Monte Conero 49, San Benedetto del Tronto. Attenzione però a Maya e Leonardo che sono ben addestrati e mordono. Adesso gli ho dato anche un mitra per difendersi.

Io sono un sorcio, Burioni ma non mi nascondo. Non serve che mi stani con gli elicotteri come facevate in lockdown. Io vado in giro a testa alta, petto in fuori e testa alta. Sono indipendente e libero. Tu no. Guadagni migliaia di euro da Big Pharma ma sei e rimani un umile servo, uno schiavo. Vieni a prendermi. Ma te lo ripeto, dovrai spararmi. Tanto ho Leonardo e Maya che mi difenderanno con i loro mitra giocattolo di plastica. Ed una bella maschera.

Sono prontissimo alla lotta. Sono nato col fuoco nel sangue.

Io non mi piegherò mai a questo vile ricatto.

Cari Burioni, Bassetti, Capua, Crisanti, Galli e compagnia bella, cari politici, medici, opinion makers e virologi da strapazzo, pennivendoli di regime al servizio della propaganda di Goebbels, servi del sistema: noi cittadini, non ci piegheremo mai alle vostre schifose menzogne.

E sapete perché? Perché voi siete il nazismo. Noi invece siamo LA RESISTENZA.

Hasta la victoria siempre, patria o muerte.