Anno di merda il 2020... entrerà indubbiamente nei libri di storia. Il Covid, o meglio, la pandemenza, il lockdown, l'orribile caccia alle streghe verso i no vax, il progressivo ed inesorabile declino mentale dell'intera società occidentale totalmente plagiata dalla più becera propaganda di regime... e poi un rincoglionito pedofilo massone e guerrafondaio come Joe Biden che diventa il 46° presidente dell'impero, l'avvio del più grossa campagna di sterminio della storia dell'umanità con il V-day di Pfizer del 27 dicembre...
Non bastava tutto questo... è pure morto a 60 anni appena compiuti, Diego Armando Maradona, il calciatore più forte di tutti i tempi, per me un vero idolo, non tanto calcistico quanto ideologico.
Arresto cardiaco, ovviamente "correlato" ai suoi eccessi, alla sua vita piena di dipendenze e soprattutto all'uso ed abuso della sua amata e devastante "dama bianca". Morte naturale dunque, nulla a che vedere con i fatali "malori improvvisi" da "non correlazione" che colpiscono oggi giovani ed adulti battezzati col veleno di Pfizer, nella totale indifferenza generale e vergognosa omertà della stampa. A fine 2020 il siero genico killer ancora non c'era e poi, figurati se un ribelle come lui si faceva bucare il deltoide e profanare il sacro tatuaggio del Che con una punturina assassina sponsorizzata da Bill ed Ursula... Chissà invece se la miracolosa pozione magica non si è portata via il fratello Hugo un solo anno più tardi, vittima di arresto cardiaco senza soffrire di alcuna patologia... Questo non lo saprà mai nessuno: vietato indagare.
No, nel caso di Diego, tutto terribilmente ovvio e scontato, purtroppo ampiamente prevedibile viste le penose condizioni fisiche nelle quali egli versava: la natura gli ha presentato il conto di una vita meravigliosamente scellerata e con fortissime tendenze autodistruttive, una vita vissuta a 300 all'ora, tra alcool, donne, cibo, festini e soprattutto droga.