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La tessera fascista

Nel 1921, dal movimento dei fasci Italiani di Combattimento nacque il Partito Nazionale Fascista (P.N.F.) che portò al potere Benito Mussolini. I roboanti proclami iniziali ed il bel programma politico all'insegna del socialismo, del patriottismo e del pacifismo, all'insegna dell'anticapitalismo e della redistribuzione della ricchezza, del voto alle donne, dell'abbassamento dell'età pensionabile, della tutela del lavoro e del potere alla classe operaia, si rivelarono ben presto un bluff, lasciando spazio ad uno sciagurato nazionalismo imperialista guerrafondaio ed un ventennio di violenta dittatura nera che portò all'alleanza imperialista col nazismo di Hitler ed alla disfatta della seconda guerra mondiale.

Durante il ventennio, occorreva esibire la tessera del partito per lavorare e dimostrare di essere buoni italiani. Il tesseramento, inizialmente concepito come mezzo di autofinanziamento del partito, divenne col tempo il metodo più efficace per controllare ed assoggettare le masse: senza di essa non si poteva più lavorare e per questo venne presto soprannominata "tessera del pane”.

Le iscrizioni al Partito aumentarono a dismisura nel 1928, quando si decise che gli iscritti al P.N.F. avrebbero avuto nelle liste di collocamento una precedenza proporzionale all'anzianità dell'affiliazione. Risultato? Tutti fascisti, in un colpo solo. E la maggior parte di questi sostanzialmente indifferenti a qualsiasi ideologia politica. La tessera divenne obbligatoria per ricoprire qualsiasi incarico pubblico e la mancanza di iscrizione al partito comportava l'impossibilità di accesso al lavoro dipendente oltreché pesanti sanzioni per quegli imprenditori che decidevano di assumere personale sprovvisto di tessera. Ai ribelli che non volevano allinearsi al regime non restava che la lotta ideologica o armata. Quelli che avevano una famiglia da mantenere e non potevano scegliere di combattere mettendo a rischio la propria vita o i propri affetti, furono costretti ad emigrare.

Ma il partito non era stupido, tutt'altro. Mussolini sapeva bene che non era pensabile controllare il popolo solamente con la repressione, con l'imposizione della tessera e l'uso della violenza per reprimere il dissenso. Il popolo andava pacificamente portato dalla sua parte creando quella "fabbrica del consenso" di cui parlava Noam Chomsky. Il popolo non solo doveva accettare la tessera, ma anche ritenerla cosa buona e giusta, un simbolo di appartenenza e fedeltà, doveva interiorizzare l'idea, farla propria, non ostile. Nasceva proprio in quegli anni, la consapevolezza che il modo più facile per portare le masse ideologicamente dalla loro parte era la propaganda, l'arma in assoluto più potente del Novecento, abilmente sfruttata da tutti i totalitarismi. Grazie alla manipolazione delle notizie, col tempo, giorno dopo giorno, notizia dopo notizia, menzogna dopo menzogna, l'opinione pubblica venne spinta a sostenere determinati interessi e punti di vista anche diametralmente opposti a quelli che aveva in precedenza. Tramite la stampa, il cinema, la scuola per i giovani, i comizi e le manifestazioni, ma soprattutto attraverso la radio, che per la prima volta entrava nelle case e nelle piazze degli italiani. Il dominio mass-mediatico delle masse nasce soprattutto con Benito Mussolini in Italia e Joseph Goebbels in Germania, quest'ultimo il più fedele ed esaltato uomo del Führer, geniale e diabolico ministro della propaganda nazista, uno dei principali artefici della più efficiente e colossale fabbrica imperialista di morte della storia dell'umanità. Era un uomo piccolo e minuto, che superava di poco il metro e cinquanta di altezza; amava farsi chiamare "Herr Doktor", ma più che il dottore, lui era l'artista della manipolazione dei cervelli, l'uomo che sosteneva che qualsiasi bugia, ripetuta frequentemente, si sarebbe trasformata gradualmente in verità. E le bugie volavano a manetta nella radio, principale strumento di propaganda tanto nel fascismo che nel nazismo.

Goebbels disse: «Non sarebbe stato possibile per noi prendere il potere o usarlo nei modi in cui l'abbiamo fatto senza la radio [...] Essa ha raggiunto l'intera nazione, indipendentemente dalla classe, dal luogo di residenza o dalla religione...» Ieri la radio oggi la televisione. Nel Mein Kampf di Hitler si possono trovare tutte le strategie della propaganda nazista. Alcuni estratti: "Le grandi masse del popolo non sono costituite da diplomatici o professori di giurisprudenza pubblica né semplicemente di persone che sono in grado di formare un giudizio ragionato in determinati casi, ma è una folla vacillante di bambini che si trovano costantemente in bilico tra un'idea e un'altra [...] La grande maggioranza di una nazione è estremamente femminile nel suo carattere e la considerazione che il suo pensiero e la condotta sono governati dal sentimento piuttosto che dal ragionamento sobrio, è esatta. Questo sentimento, tuttavia, non è complesso, ma semplice e coerente. Non è altamente differenziato, ma ha solo le nozioni negative e positive di amore e di odio, giusto e sbagliato, la verità e la menzogna [...] La propaganda non deve indagare la verità oggettiva, ma deve presentare solo un aspetto della verità, che è favorevole al proprio scopo [...] il potere ricettivo delle masse è molto limitato e la loro comprensione è debole. D'altra parte, se ne dimenticano in fretta. Stando così le cose, ogni propaganda efficace deve limitarsi a poche cose essenziali e quelle devono essere espresse per quanto possibile in formule stereotipate. Questi slogan devono essere ripetuti con insistenza fino a che anche l'ultimo individuo venga a cogliere l'idea che gli è stata messa davanti [...] Lo slogan principale deve naturalmente essere illustrato in molti modi e da diverse angolazioni, ma alla fine bisogna sempre ritornare all'affermazione della stessa formula".

Queste parole sono ben note a tutti i professionisti della manipolazione dell'informazione, a tutti "gli stregoni della notizia", bellissimo libro di Foa che consiglio davvero per capire chi, come e perché "fabbrica" quasi dal nulla, l'informazione mondiale.

100 anni esatti dopo l'introduzione della tessera fascista, 100 anni esatti dopo la nascita della propaganda mass-mediatica che l'aveva fatta accettare al popolo inconsapevole, siamo punto e accapo. Dal PNF e dal nazismo siamo passati al PNS, il Partito Nazional-Sanitario, dalla tessera fascista alla tessera verde, la famosa green-card (tanto per non scontentare nemmeno Greta Thundberg), per quanto mi riguarda un aborto assoluto che, giuro, nomino ora e mai più nella mia vita. D'ora in poi per me sarà la tessera/card di Benito o la tessera fascista, o la tessera di Goebbels o altro che mi verrà in mente di volta in volta. Un ricatto totalmente incostituzionale, introdotto ad agosto 2021 per riottenere un minimo di libertà (che invece, come prima, spiacenti ma mai più ci sarà), che mi disgusta e mi indigna profondamente.

1984 di George Orwell

Mi sveglio, 6 agosto 2021. Il mio amico Fabrizio mi manda un messaggio. “Oggi è l'alba di una nuova era. Drammatica”. Lo so benissimo Fabri, lo scenario da incubo di Orwell si è avverato, con soli 37 anni di ritardo. Siamo entrati nell'era del controllo assoluto della popolazione, l'era prevista da Orwell nel suo bellissimo e profetico romanzo 1984, nel quale tutta l’umanità era stata plagiata al punto da credere ciecamente alle menzogne del Socing, il partito dominante ed a sopprimere ogni sentimento umano come l’amore ed il sesso, il libero pensiero e lo spirito critico. Ovunque sono appesi grandi manifesti di propaganda che ritraggono il “Big Brother” con volto a metà tra Stalin ed Hitler e la scritta “Il Grande Fratello ti sta guardando”. Ovunque sono presenti teleschermi che non si possono spegnere, che ricevono e trasmettono, osservano e captano smorfie, sguardi, voci e segnali perennemente alla ricerca di traditori da torturare, recuperare e poi giustiziare. Nella società di Orwell, totalmente incentrata sulla paura del prossimo, sull'odio, sulla diffidenza e l'individualismo, la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza. Un mondo al contrario, dove la coscienza individuale è disintegrata, dove le menti sono totalmente dominate e controllate dalla propaganda, dove il passato è costantemente cancellato, modificato ed adattato alle esigenze del Socing. Il partito unico dominante, ha bisogno che la popolazione sia sempre sull’orlo dell’isteria. Ha bisogno della guerra perenne e dell'emergenza continua (sanitaria, emotiva, economica, politica, sociale...) per far accettare al popolo inconsapevole misure che mai altrimenti avrebbe accettato. L'odio delle persone è incanalato verso la direzione sbagliata, verso i nemici di Stato come i membri segretissimi della “Fratellanza” di Emmanuel Goldstein, il rinnegato, un ex-membro del partito che aveva capito l'inganno del Grande Fratello e si era impegnato in attività controrivoluzionarie scrivendo un misterioso ed innominabile libro; condannato a morte era riuscito a fuggire e diventare il comandante di un esercito fantasma, una rete sommersa di cospiratori disposti a tutto per la demolizione del Socing ed il riacquisto della libertà. Ad Emmanuel Goldstein, ritratto nei manifesti con lineamenti ebraici e barba da capretta, tutti i giorni vanno dedicati due minuti d'odio e di rabbia ed una volta all'anno un'intera settimana di odio a cui è impossibile sottrarsi. Ovviamente Goldstein è soltanto un capro espiatorio, magari neppure mai esistito visto che il passato in Oceania viene cancellato e riscritto costantemente; un capro espiatorio che serve a distogliere l’attenzione della popolazione dal vero nemico che la schiavizza, ovvero il Grande Fratello.

La repressione del dissenso è immediata e colpisce il solo pensiero differente dalla verità unica del partito unico, il cosiddetto “psicoreato” o “crimine-pensiero”, che viene ferocemente perseguito dalla “psico-polizia” o “polizia del pensiero” mediante torture ed un lavaggio del cervello talmente intenso che i soggetti internati, una volta “trattati” divengono grati al Grande Fratello per il loro recupero e sono fieri dei propri figli che li hanno denunciati. La famiglia stessa infatti diventa un mero strumento di controllo, tant'è che i bambini vengono incoraggiati a osservare i genitori e a riferire al governo ogni loro possibile comportamento ostile al Partito. Una cosa accaduta anche in Cambogia: le persone anziane raccontano che sotto la sanguinaria, folle dittatura di Pol Pot, avevano paura soprattutto dei bambini, utilizzati dal regime come spie per denunciare eventuali idee controrivoluzionarie.

Il Socing si avvale del bipensiero, una tecnica che spinge a prendere per vero un qualunque concetto ed il suo opposto a seconda della volontà del partito, dimenticando nello stesso momento sia il radicale cambiamento di opinione sia l'atto stesso del dimenticare. Il soggetto è facilmente e totalmente manipolato e prende per buone affermazioni completamente illogiche, senza senso e contrastanti. Al bipensiero si accompagna una “novalingua” che sostituisce poco a poco la vecchia “veterolingua”, distruggendo continuamente tante vecchie parole e creandone di nuove, poche e maggiormente funzionali al Socing. Le parole libertà, democrazia, pensiero ovviamente non esistono più in modo tale che risulti difficilissimo anche esprimerne le sole stesse idee. La novalingua prevede il ricorso al minor numero possibile di termini per ridurre al minimo le capacità analitiche degli utilizzatori, come sosteneva Joseph Goebbels, come scriveva Adolph Hitler nel Main Kampf.

Incredibile come sia attuale tale romanzo, oggi. Il “grande fratello” ha ben capito come creare quella società descritta da George Orwell in 1984: senza violenza apparente ci mancherebbe (se non indotta, vero povero De Donno?) ma tramite la propaganda e la paura, che caccia sempre il peggio delle persone e non le fa ragionare. Perché oramai da quasi due anni non si ragiona più; il cervello è diventato un optional.

Incredibile come le menti siano state plagiate in soli 18 mesi ed indotte in massa come gnu in migrazione nel Serengeti e nel Masai Mara a farsi iniettare e far iniettare ai figli piccolini, con tanto di selfie sorridente da mandare in giro con orgoglio per tutto il web come segno di appartenenza e fedeltà al Grande Fratello, una sostanza assolutamente sperimentale della quale non si sa praticamente nulla e la cui unica prova di efficacia è nelle dichiarazioni di un CEO multimiliardario.

Un anno e mezzo fa, qualcuno badava a chi era vaccinato o meno di antinfluenzale? Io ricordo che era normale ammalarsi, andare a scuola col raffreddore e starnutire davanti a tutti, abbracciarsi anche influenzati, andare dal medico, seguire una terapia personalizzata (senza che AIFA imponesse divieti di cure domestiche o radiazioni dall'ordine dei medici) per poi guarire. Chi aveva la febbre rimaneva a casa, mentre chi era sano conduceva la sua vita tra lavoro, famiglia, sport e svago. Gli anziani, i soggetti deboli e tutti quelli che lo desideravano si vaccinavano e non rompevano il cazzo agli altri che decidevano di non farlo, dandogli degli assassini. Fino a 18 mesi fa nessuna persona sana di mente avrebbe mai misurato la temperatura corporea con una pistola puntata nel cervello e tantomeno avrebbe fatto un test dall'efficacia discutibile, per sapere se fosse portatore asintomatico di qualche malattia… Né sarebbe andato in giro tutto il giorno con la museruola, manco fosse un rottweiler. Né avrebbe gioito della didattica a distanza dei figli, ben al sicuro in casa con un tablet in mano. Né, in preda al panico, avrebbe telefonato impazzito a tutti i contatti degli ultimi giorni semplicemente perché avvertito che un amico dell'amico con cui un amico è entrato in contatto, è risultato positivo al test. Ma dov’è finito il buon senso? Dov’è finita la capacità di ragionare? Annullata totalmente dal bipensiero e dalla novalingua? E’ possibile che tutta la gente sia ipnotizzata dall’incessante tam-tam dei mass media e non ragioni più con la propria testa? E non ricordi quanto successo in passato? Le promesse disattese? I continui cambi di opinione dei virologi da strapazzo sempre ospiti dei Fabio Fazio e Bruno Vespa? Gli scandali ripetuti di Big Pharma su farmaci immessi in commercio dopo anni di sperimentazione (non mesi come ora), rivelatisi in seguito mortali e altamente tossici?

Fatto sta che il 6 agosto 2021, per la grande gioia della maggioranza degli italiani che evidentemente così si sente più sicura, entra in vigore la nuova tessera fascista, 100 anni dopo. E resterà in vigore un anno; in realtà sappiamo tutti che sarà per sempre perché indietro non si torna più. Entra in vigore la tessera politica che certifica l'allineamento al sistema dei sudditi, che discrimina e fomenta odio verso la diversità di pensiero, verso l'Emmanuel Goldstein di turno. La tessera goebbelsiana è così il ritorno in Europa della discriminazione per legge. Uno strumento incredibile in mano al potere capitalistico-sanitario-finanziario che in un colpo solo trasforma i cittadini in sudditi perennemente controllati, discrimina chi non giura fedeltà al PNS esponendolo alla pubblica derisione e crea conflitti orizzontali tra gli ultimi e penultimi che si dividono in tesserati e non tesserati. La sacra tessera del PNS ha anche un'altra diabolica funzione, la peggiore delle 3 già elencate, ovvero scaricare sulle spalle dei non tesserati la responsabilità del prossimo lockdown e dei prossimi disastri cosmici, creando i Goldstein da odiare e distogliendo l'attenzione dal vero usurpatore. La colpa non sarà del vaccino che non funziona, delle varianti indotte non dai “non bucati” ma semmai al contrario dalla vaccinazione di massa; la colpa non sarà mai degli Speranza e della sua cricca fedelissima agli intoccabili protocolli a base di vigile attesa, preghiere e tachipirina. No, la colpa sarà tutta dei poveri cristi dei non vaccinati. Colpa degli irresponsabili no vax attentatori della salute pubblica, che il virus circola ancora, in barba ad ogni logica scientifica: dunque eccoti servito magari un nuovo lockdown che creerà un clima di odio ancor maggiore nei confronti degli “irresponsabili”. Immagino in futuro che per discriminare ancora e convincere gli ultimi reticenti, proporranno chiusure e lockdown solamente per no vax e vaccinazione forzata dei bambini a scuola, in pieno stile Josef Mengele, l'angelo della morte nazista. Oramai non mi stupirei più di nulla.

Tessera di Benito dunque o sono guai. O si vivrà una vita d'inferno. Da qui ad ottobre, noi Goldstein rischiamo di non poter più fare manco una passeggiata al mare. I parlamentari del PD, LeU, +Europa e M5S che gridavano al fascismo ad ogni canto di Salvini o Meloni o Grillo (ora anche lui rientrato nei ranghi e ben allineato al sistema), adesso non parlano più. O meglio, parlano a sproposito, auspicando l'obbligo della sacra tessera anche per i bambini per mandarli a scuola in presenza, poter lavorare in azienda, l'obbligo per entrare al supermercato o addirittura per poter votare alle amministrative. Oggi, giorno di ferragosto leggo che qualcuno lo propone addirittura per l'accesso agli ospedali. Se stai male, anche non di Covid e non hai la sacra tessera, non ti puoi curare. Il partito unico, guidato dal PD propone l'espulsione dal Sistema Sanitario nazionale dei no vax. Pazzesco. Se solo avesse preso la destra posizioni del genere, sai che titoloni di Repubblica e company... Per non parlare di stadi, cinema, teatri, sagre e fiere, ristoranti e viaggi. Treni e pullman. Bar, piscine e palestre. Attività sportive dei figli. Siamo privati di diritti e libertà fondamentali garantite dalla costituzione. La maggior parte delle persone, reticente ed a malincuore, alla fine cede per sfinimento. Per poter continuare a vivere, a lavorare. Ma l'odio dentro, per una misura che mai avrebbero preso da soli, monta. Eccome se monta.

Ovviamente non esiste assolutamente nessuna costrizione alla vaccinazione per i sinistroidi radical chic, la tessera di Benito è solo una banale, innocente, sacrosanta misura per tutelare la salute pubblica. D'altronde si può fare pur sempre un tampone ogni 48 ore al costo di 15 euro circa! A quanto pare la pensano così anche i baldi, fieri ed in teoria antifascisti giovani di Rifondazione Comunista con i quali oggi che scrivo tale articolo, 12 agosto 2021 ho avuto una discussione. Anche per loro la sacra tessera del sacro siero, è una misura indispensabile per il ritorno alla normalità. Finalmente saremo liberi! E potremo togliere la museruola! Obbediamo ora così tra poco saremo liberi e potremo tornare a riempire stadi e ristoranti... peccato che tutte le promesse fatte da un anno e mezzo a questa parte siano state pure menzogne di cui nemmeno ci si ricorda più. Lo scriveva Hitler nel Mein Kampf che il popolo non ha memoria... Molti credono ancora, dopo un anno e mezzo alla favola dell'emergenza sanitaria che presto finirà. Non si ricordano quando i padroni nelle loro ville con giardini infiniti e piscina riscaldata, invitavano a resistere perché dopo un paio di settimane di lockdown il virus sarebbe scomparso o quando tra le tante altre promesse mai rispettate, col vaccino da somministrare solo ad i soggetti a rischio ospedalizzazione, tutto sarebbe finito e saremmo tornati liberi. Ed invece ora si parla di vaccinare anche bambini piccoli (!!!), si minaccia, ed in trentino già lo si è fatto, di togliere la patria potestà ai genitori reticenti, si parla già della terza e quarta dose, l'obbligo museruola è inalterato, le persone vanno in terapia intensiva anche con seconda dose del sacro siero, gente che contagia e si contagia pur vaccinata. Varianti a ripetizione, delta sigma omega lambda, tra poco esaurito l'alfabeto greco cominceranno pure con il cirillico o l'alfabeto cinese. E paesi ultravaccinati come Islanda ed Israele richiudono.

I fedelissimi membri e psicopolizziotti del Socing, oggi così accaniti contro i non tesserati al partito, non si ricordano neppure quando mesi fa dicevano fosse impossibile l'adozione di una misura liberticida di questo tipo per obbligare le persone al vaccino. Ricordo, ma per loro rispetto non faccio nomi, una discussione accesa in merito, con un paio di persone in particolare: mesi fa paventavo la possibilità di una vax-tessera per entrare in locali, ristoranti, addirittura per lavorare. Mi si coprì di ridicolo, ovviamente con le solite paroline magiche ista-terminanti delle quali davvero non mi curo nemmeno più. Sostenevano insieme a me che tale misura fosse assolutamente irrealizzabile, inattuabile, ingiusta ed incostituzionale, assolutamente inutile e non necessaria perché sarebbe bastato vaccinare solamente anziani e soggetti sensibili per ridurre la pressione sugli ospedali. Bene. Oggi le stesse persone che sostenevano solo poche settimane fa queste tesi, sostengono con rabbia e estrema convinzione le tesi opposte ed accusano noi dei peggio crimini contro l'umanità, di attentare alla salute dei nostri e dei loro figli dodicenni perché rifiutiamo di farci bucare con il sacro siero sperimentale. Il bipensiero orwelliano all'azione in tutta la sua incredibile potenza, in cui si dimentica nello stesso momento sia il radicale cambiamento di opinione sia l'atto stesso del dimenticare, totalmente manipolati dalla propaganda. E difatti loro quello che pensavano mesi fa non se lo ricordano neppure.

Fate un piccolo sforzo cari sostenitori buroniani della caccia alle streghe e probabilmente vi identificherete anche voi in questo paio di persone. Forse capirete di esser stati totalmente plagiati dal Socing, capirete che ogni volta che accendete la TV, le notizie sono come per incanto a senso unico, la paura vi assale ed inevitabilmente spegnete il cervello, rinunciando totalmente ad utilizzare i vostri neuroni. La paura vi assale ed il PNS arriva in vostro soccorso fornendovi la valvola di sfogo, dandovi in pasto l'Emmanuel Goldstein di turno. Il no vax, che secondo la novalingua, ora rappresenta il male assoluto, il pericolo infettivo, l'ignoranza scientifica, la cattiveria e l'egoismo.

I demoni del neoliberismo sanitario mondiale, non solo tacciano e screditano il dissenso attraverso l'informazione che controllano totalmente, ma addirittura riescono a portare le masse, anche quelle in teoria maggiormente rivoluzionarie, dalla propria parte. E' questo il loro più grande capolavoro. E così alla festa dell'Unità di Rifondazione Comunista del 12 agosto di San Benedetto del Tronto, il tema non è la libertà e la lotta alla tessera di Goebbels, alla quale anzi sono addirittura favorevoli... il tema non è la lotta di classe, l'anticapitalismo e l'antiliberismo made in UE, l'antiatlantismo, la tutela del lavoro e del made in Italy... il tema non è la salvezza di Cuba, affamata da un vergognoso embargo, che nonostante tutto invia medici in tutto il mondo, Italia compresa, in soccorso all'emergenza coronavirus ed ora è sotto assedio degli USA desiderosi di riprendersela... il tema non è la tutela della Costituzione, della patria e dell'ambiente, i salari da fame dei lavoratori. Oppure la morte di Ortenzio Bruni, operaio di 59 anni di Ascoli morto pochi giorni fa sul lavoro. A pochi anni dalla pensione. No, il motivo del dibattito politico è “il transfemminismo intersezionale”. Ma che cazzo vuol dire? Ma se magna? Che cazzo è 'sta roba? Che cazzo è 'sta roba? Che cazzo è 'sta roba? 3 volte ad intensità crescente come direbbe il comico marchigiano Antonio Lo Cascio.

Carlo Marx, ti prego, perdonali. Abbi pietà di loro, totalmente plagiati anche loro dal Grande Fratello. La novalingua ha cancellato per sempre la parola “lotta di classe” sostituendola con “transfemminismo intersezionale”.

Ho paura purtroppo che la card innominabile sarà solo il primo passo verso il totale controllo digitale della popolazione, una specie di tessera a punti per valutare il cittadino come accade già in alcune città cinesi dove la sorveglianza di massa è già realtà con telecamere, riconoscimento facciale e vocale, censura in rete, controllo dei social e l'adozione della misura più inquietante di tutte, un sistema di valutazione del cittadino in base ai suoi comportamenti reali e virtuali che concede o toglie benefici a seconda del punteggio acquisito. Credo che si stia andando in questa direzione e che questo sia soltanto il primo tassello di altri che arriveranno, tutti funzionali, 5G compreso, al totale controllo digitale del cittadino. Caduta la prima difesa, ci potranno far di tutto. La digitalizzazione sarà d'altronde uno dei più importanti campi d’investimento del Recovery. Mica la sanità, le pensioni, la tutela del lavoro o l'istruzione. La digitalizzazione è la cosa più importante nel mondo. Non la lotta alle disuguaglianze. Non la sottrazione di enormi, infinite ricchezze alle 8 persone che detengono la metà dell'intera ricchezza mondiale. Non salvare bambini senza genitori che rovistano nella spazzatura negli slum delle megalopoli e muoiono di fame, di stenti e di malattie nell'indifferenza più generale mentre ricconi sfondati stanno progettando di mandare turisti su Marte o stanno acquistando annoiati un nuovo yacht di due chilometri e mezzo di lunghezza da aggiungere ai 100 che già hanno. Nessuna misura contro il popolo è mai reversibile. Non si torna mai indietro. Le accise sui carburanti rimangono una volta introdotte. L'IVA aumentata non scende mai in periodo di stagnazione. Le riforme Fornero rimangono. Senza che la Fornero faccia più finta di piangere di fronte alle telecamere. Poverina. Il fiscal compact pure. Rimane lì, messo in costituzione in una nottata dai traditori del popolo italiano. Una volta introdotta la misura questa rimane e diventa la nuova normalità. Ci abitueremo ben presto alla tessera nazista e tra un anno neppure ci ricorderemo di queste lotte per la libertà. Una goccia di veleno alla volta ed alla fine la rana di Chomsky risulta inconsapevolmente ben bollita. Da oggi, 6 agosto 2021, nasce la figura del suddito totalmente controllato digitalmente. Spiacenti, ma non si torna più indietro. Bisogna opporsi ora. Ora o mai più. Siamo in pentola ed il fuoco è già acceso. Svegliamoci tutti o bolliremo senza neppure accorgercene.

Obbligo vaccinale e green-pass

Un trattamento sanitario obbligatorio, per poter esser imposto all'intera popolazione comprimendo totalmente il diritto all'autodeterminazione del cittadino, deve comportare piena assunzione di responsabilità, avere indiscussa pubblica utilità ed analisi benefici/costi favorevole, essere somministrato senza la necessità di alcun consenso informato, sotto stretto controllo medico, considerando le differenze di peso, altezza, sesso, sistema immunitario, eventuali patologie pregresse e data la sperimentazione in corso, con una doverosa vigilanza sanitaria attiva, non passiva come invece stanno facendo. Deve come minimo impedire di contrarre e diffondere la malattia e garantire il vaccinato dagli effetti collaterali a breve, medio e lungo periodo, anche attraverso indennizzo ai danneggiati.

L'articolo costituzionale a cui a cui far riferimento è il n. 32: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge”. Due concetti fondamentali dunque: tutela della salute come diritto, non come dovere. E per disposizione di legge. Fate allora una legge che obbliga al vaccino, assumendovene tutta la responsabilità! Ma la legge non si fa, anche se, ad onor di cronaca, nel momento in cui scrivo, ferragosto 2021, Bassetti sta pesantemente lavorando ai fianchi il governo in questa direzione e già preparando l'opinione pubblica, che poco alla volta, tramite la propaganda ed il classico schema ben collaudato, sarà portata alla stoica accettazione di una misura che mai avrebbe pensato possibile. Secondo tale scienziato da strapazzo al soldo di Big Pharma, «bisogna raggiungere almeno il 90 per cento di vaccinati con le buone o con le cattive perché sulla salute non si scherza né si può lasciar liberi di far danni i no vax e complottisti vari». Perché la percentuale per l'immunità di gregge sale sempre Bassetti? Come siete arrivati dal 70% di pochi mesi fa al 90% di oggi? E perché ora, dicembre 2021, nemmeno il 90% basta più e dobbiamo aggiungere un ulteriore 5% andando a bucare la fascia under 12? E soprattutto caro Bassetti, che significa con le cattive? Mi metterai una camicia di forza per bucarmi? Vaccinerai i miei figli a tradimento nella scuola? Mi rinchiuderai in campi di concentramento per no vax? Vi rendete minimamente conto, tutti quanti, del livello di follia ed isteria collettiva raggiunto? Lo capite voi giornalisti telecomandati del mainstream, umili servi più o meno inconsapevoli del sistema, che la vostra becera propaganda è la causa principale di tutto questo delirium tremens?

Caro Mattarella, la Costituzione dovresti conoscerla bene, compreso l'art. 32. D'altronde sei pagato profumatamente dagli italiani per essere suo garante, giusto? Come mai sei sempre in religioso silenzio quando si attenta alla Costituzione italiana (come quando Draghi nel suo discorso di insediamento in parlamento invocava cessioni di sovranità) ed invece non perdi mai occasione per ribadire che la vaccinazione è un dovere? Mi spieghi perché mai dovrebbe esser un dovere assumere farmaci sperimentali che hanno gravi effetti collaterali e somministrarli ad innocenti giovanissimi, se non esiste alcuna legge ad imporlo? Dove è il dovere civico e l'interesse generale se vaccinati e non, hanno stessa probabilità di contagio e trasmissione e per under 50 il rischio è minimo?

Cari politicanti euroinomani servi di Bruxelles, fate 'sta legge allora, porcaccia zozza e non ci fracassate più i cosiddetti con Covid, vaccini ed annesse prediche e sermoni, responsabili contro irresponsabili no vax.

Perché non lo fate? Semplicissimo: con il green pass, è soltanto del cittadino bucato la responsabilità, mentre con l'obbligo di legge sarebbero comunque sollevati dalla responsabilità chi lo somministra e lo produce, ma non chi lo rende obbligatorio. E voi tutti sapete bene che i vaccini che stanno somministrando sono farmaci assolutamente sperimentali. Disposti a pagare miliardi di euro di risarcimenti? Se sì, allora fate questa legge. Dei DPCM non ne possiamo proprio più, ne avete davvero ultra abusato, oltre ogni limite. Se no, risparmiateci per favore stucchevoli frasi ad effetto terapeuticamente corrette quali “vaccino, dovere di tutti”. Nostro dovere caro illustrissimo Presidente della Repubblica, per noi trentenni e quarantenni, è “concorrere al progresso morale o materiale della società” come sancito dall'art. 4 della Costituzione, non iniettarci la merda di Big Pharma senza alcun beneficio e magari rimanerci pure secchi.

Il green-pass propinato dal governo è dunque un vergognoso stratagemma per spingere la gente a vaccinarsi volontariamente, strappando quel consenso (informato?) che elimina qualsiasi responsabilità dei principali attori in gioco, ovvero lo stato, le case farmaceutiche ed i medici che somministrano il sacro siero benedetto. Il tesseramento al PNS, il Partito Nazional-Sanitario è dunque un ignobile ricatto per aggirare un obbligo che altrimenti non sarebbe sostenibile a forza di ricorsi, risarcimenti e cause. Non se la assumono le case farmaceutiche la responsabilità, basta leggere il bugiardino (un nome un programma...), figurati lo stato, il quale addirittura col decreto legge 44/2021, approvato in tutta fretta, ha varato lo “scudo penale”, ovvero l'esclusione della punibilità per i fatti di cui all’art. 589 e 590 del codice penale (lesioni personali e morte) dovuti alla somministrazione del vaccino anti-covid. Ma se lo stato si tutela e tutela gli esecutori materiali con un decreto legge del genere, allora vuol dire che i timori di chi non si vuole vaccinare sono gli stessi timori che ha lo Stato. Però a quanto pare i primi sono degli irresponsabili incoscienti ed ignoranti assassini che pregiudicano la sicurezza nazionale mentre il secondo invece no. Perché? Perché allo Stato sono concessi dubbi che invece sono demonizzati se ad averli è un cittadino? Ripeto il ragionamento: se lo Stato fa una legge di questo tipo significa che vuole tutelarsi perché non sa, non può sapere cosa accadrà in futuro ed ha dei dubbi, dunque ha gli stessi dubbi del cittadino che non vuole vaccinarsi. Perché osannare il primo e demonizzare il secondo? E' un puro e semplice pensiero ipotetico deduttivo che secondo la teoria stadiale di Piaget, si sviluppa nella fase operatoria formale, a partire dai 11-12 anni, dunque dovrebbe esser compreso dalla maggior parte di voi lettori. Politici compresi (forse).

In sostanza sono tutti ampiamente tutelati.

Le case farmaceutiche in primis con il loro ridicolo consenso “informato” ed anche perché i loro dati, disponibili solo nel 2025 su richiesta, non potranno comunque esser utilizzati contro di loro in tribunale; in sostanza sperimentano utilizzando l'intera popolazione mondiale come cavie gratis da laboratorio, vendono ovunque guadagnando in modo astronomico, scaricano sulle cavie stesse tutta la responsabilità penale dei loro farmaci e sono pure tutelate a livello giuridico nel caso in cui i dati risultassero farlocchi, come accaduto tante, tante, tante volte in passato. Un capolavoro assoluto. I benefattori dell'umanità, come sono descritti dalla stampa di Goebbels, sono indubbiamente dei geni assoluti. Diabolici, ma dei geni. Ho un enorme rispetto davvero per il mio nemico, che reputo intelligentissimo. Siamo noi ad essere delle capre e pure disunite.

I medici in secundis, grazie alla protezione di quell'associazione a delinquere che si chiama Ordine dei Medici, dei decreti legge come il 44/2021 ed in quanto meri esecutori di ordini superiori; ed infine lo stato perché non obbliga nessuno formalmente, ma di fatto lo fa, costringendo a scegliere tra una pesante, inaccettabile soprattutto per i più giovani, limitazione della libertà con annessa pubblica denigrazione ed un trattamento sanitario che, per sua stessa ammissione, può provocare lesioni o morte. Chi rimane col cerino in mano? Il cittadino “bucato”. Che se tra due anni gli prende qualcosa, vai a dimostrare che. O prenditela con qualcuno che. O grida al cielo quanto sei stato superficiale nella scelta che. Spiacente, ma griderai al vento e non ti ascolterà nessuno. Tu stesso, inconsapevolmente e superficialmente, plagiato dalle menzogne del PNS, hai dato loro il permesso alla sperimentazione sul tuo corpo mettendo un autografo bello bello su un fogliettino bello bello.

Il green pass non ha alcun fondamento scientifico

Il popolo deve capire che il green pass che tanto lo fa sentir sicuro, non ha invece alcun fondamento di natura medico scientifica, ma ha solo motivazioni politiche di controllo sociale.

Allego uno studio, estremamente bello ed interessante anche se ancora in preprint, svolto dall'università di Oxford basandosi su dati pubblici del sistema sanitario inglese su ampio numero di persone sottoposte a tracciamento di contatto. Sembra che immediatamente dopo il sacro siero benedetto, il contagio si riduca in media del 50% con i principali vaccini Pfizer ed Astrazeneca, percentuale sicuramente buona ma assolutamente non eccelsa e che deve far gridare al miracolo. Il problema è che tale valore crolla a zero, cioè i vaccinati contagiano esattamente come i non vaccinati, dopo solo dopo poche settimane dall'avvenuta perforazione del deltoide. A quel punto non c'è più alcuna differenza nella trasmissione della variante delta, ora prevalente. Cioè, la vaccinazione non serve ad un cazzo di niente nella prevenzione del contagio. Bucandoti, se sei in salute, se non sei anziano e non hai alcun rischio, rischi solo di rimanerci secco, di sviluppare miocardite o pericardite, o paralisi di Bell, o sindromi di Guillain-Barrè.

Ma lo studio è ancora più interessante, perché va ben oltre mostrando che i contatti che hanno portato ai contagi, si sono verificati per l'80% in ambiente domestico, con familiari (70%) e visitatori esterni (10%) mentre solo il 20% si è verificato in luoghi pubblici, in occasioni di eventi o attività (10%) e sul posto di lavoro (10%). Ultimo dato interessante, esser positivi asintomatici riduce la contagiosità quasi quanto un vaccino. Fantastico.

L'assunto principale su cui si regge la tessera verde goebbelsiana, ovvero che i vaccinati non contagiano, è pertanto assolutamente infondato. Una cazzata cosmica. Un'altro studio pubblicato su European Journal of Epidemiology, dimostra addirittura che l'aumento del numero di casi di positività al Coronavirus, è totalmente scollegato dalla percentuale di popolazione vaccinata. Bingo. Il vaccino non serve a nu cazz praticamente, se non (forse) ai soggetti sensibili per ridurre i rischi di ospedalizzazione, cosa che comunque potrebbe esser fatta benissimo mediante trattamenti precoci a base di Ivermectina.

Questa coppia di studi, demolisce praticamente tutta l'impalcatura dell'obbligo GP, in particolare sul lavoro, misura che è sempre bene ricordarlo, è stata presa in tutto il mondo solo in Italia, a partire dal 15 Ottobre 2021. La repubblica fondata sul lavoro è diventata dittatura sanitaria fondata sulla tessera fascista color foresta. Dal 15 Ottobre bisognerà pagare (il tampone) per lavorare. Per la gioia di Landini e di tutti i sindacati, che addirittura invocano l'obbligo vaccinale. Sindacati a braccetto con i capitalisti e neoliberisti, con Mario Draghi e Confindustria. Andate a cagare, voi e tutta sta ridicola sinistra italiana.

Oggi dunque la scienza ci dice in modo certo che la vaccinazione non ha effetti apprezzabili sulla contagiosità e sulla circolazione del virus. Anzi, alcune pubblicazioni mostrano che il rischio di contagio e trasmissione è addirittura maggiore, anche triplo! I fondamenti del GP e dell'obbligo vaccinale come strumenti di tutela e promozione della salute pubblica, sono quindi non solo inconsistenti a livello scientifico e giuridico, ma addirittura rischiosi e pericolosi per salute individuale e collettiva perché inducono malintesi sensi di sicurezza ed aprono tutte le porte del paradiso ad un enorme numero di persone potenzialmente contagiose. A chi invece è realmente sicuro perché tamponato regolarmente, viene impedito di lavorare: a seconda della convenienza del momento, il tampone passa da salvatore della patria a misura totalmente inutile, inattendibile e fuorviante, da eliminare per togliere ai no vax l'ultima via di fuga.

Si vax, no vax? Free vax please!

Incredibile questa novalingua orwelliana dei giorni d'oggi che potenza che ha. Il primo passo è la semplificazione del problema per ridurre la capacità del pensiero critico, in perfetto accordo con quanto scritto nel Mein Kampf. Una parolina semplice semplice ed il dissenso è denigrato e tacciato, umiliato e screditato. Qualsiasi opinione intelligente e meritevole di approfondimento viene messa automaticamente sullo stesso piano del complottismo più becero ed indimostrabile. No vax. Basta questa semplice parolina novalinguistica e tutto il tuo pensiero logico ed articolato (secondo i poliziotti del pensiero ovviamente illogico e disarticolato) va a puttane. In piena dissociazione cognitiva, non si ascolta più. Per loro sei un orribile no vax, non un soggetto pensante dotato di intelletto e spirito critico. Automaticamente il tuo pensiero diviene il seguente: il Covid non esiste e non è mai esistito, i morti sono tutti finti ed inventati, tutti i vaccini sono delle armi per sterminare la popolazione mondiale. Ah scordavo, col vaccino ci iniettano un chip. Ah scordavo ancora, la terra è piatta. E' questo l'identikit tipico con il quale si etichetta chiunque decida più o meno consapevolmente, di non sottoporsi al vaccino Covid ed abbia opinione diversa da quella politicamente e terapeuticamente corretta del pensiero unico. Alcuni giornali hanno mobilitato addirittura gli psichiatri per diagnosticare la “sindrome del no vax” in cui l'individuo che ne è affetto avrebbe gravi problemi psicologici e dovrebbe pertanto essere accompagnato come un vero malato verso la riabilitazione mentale. Quello che facevano con i membri della Fratellanza nel romanzo di Orwell. Quello che hanno fatto a Winston Smith ed alla sua Julia.

L'equazione tipica è no vax = terrapiattista, coerentemente con la novalingua orwelliana che deve semplificare e polarizzare la società. Buoni si vax, scientificamente preparati, ligi al dovere ed alle regole, contro cattivi No vax, plebei ignoranti, attentatori della salute pubblica, assassini addirittura, come ho letto in rete. Fa niente però che siamo tutti vaccinati, che abbiamo figli vaccinati e che non abbiamo alcun pregiudizio nei confronti dei vaccini, quei pochi assolutamente necessari ed indispensabili che hanno contribuito a salvare milioni di vite nel mondo debellando malattie croniche che falcidiavano migliaia di bambini e che hanno analisi benefici/rischi assolutamente favorevole dimostrata da decenni di somministrazioni. No, questo non conta.

Io personalmente non ho alcuna posizione ideologica contro i vaccini indispensabili e fondamentali. Anche perché è un tema enormemente complesso che minimamente mi sento di affrontare. Non sono neppure medico o virologo, né tantomeno zanzarologo o veterinario: prima di dire cazzate, preferisco stare zitto. Ma sono un fisico e sempre affronto ogni questione con grande rigore scientifico, aiutato in questo anche dal mio passato di ricerca e dal mio pensiero fortemente logico ed ipotetico-deduttivo.

Credo che, pur in evidentissima fase di sperimentazione, l'analisi benefici/rischi della vaccinazione Covid sia in molti casi favorevole per persone ad alto rischio e anziani, che hanno probabilità altissima in caso di sviluppo malattia di rimanerci secchi. In ogni caso, da valutare attentamente caso per caso, perché in soggetti molto fragili e deboli a livello immunitario è anche possibile un rapido peggioramento delle condizioni in seguito al “buco”. Maria, moglie di Franco (parlo di lei nel post “la leggenda dell'aquila”) peggiorerà ad esempio in modo evidente dopo il vaccino e morirà. Ma nessuno mai indagherà sulla sua morte, perché era diabetica e stava male. Molto male, ma non così male da morire in breve tempo dopo la somministrazione del sacro siero. Fosse morta con Covid, automaticamente sarebbe entrata nelle statistiche tanto care ai Burioni, Capua e company ed al terrorismo mediatico del PNS. Ma forse il vaccino fatto ha avuto responsabilità nel suo peggioramento e nessuno mai indagherà o farà domande. E vigliaccamente si dirà magari pure che Franco ha bisogno di accusare il vaccino per placare la sua rabbia contro il diabolico sistema che gli ha impedito di stringere la mano alla sua Maria nell'ultimo istante.

Non sono un no vax a prescindere, anche se a tutti i costi vogliono appiccicarmi quest'etichetta.

Sono piuttosto un Free vax per tutte le fasce non colpite dal Covid in modo pesante.

Credo oggi che sia scelta rispettabilissima per chiunque decidere di vaccinarsi, anche e soprattutto per vivere in modo più sereno e meno stressante. Ci mancherebbe. Sono per la libertà di scelta, sempre ovviamente condizionata ad una favorevole analisi benefici/costi per il soggetto e per lo stato. Rispetto e rispetterò sempre chi decide di vaccinarsi. Allo stesso modo però pretendo rispetto. Non sono più disposto ad accettare insulti, ricatti, minacce di qualsiasi tipo. D'altronde, se le probabilità di trasmissione e contagio sono le stesse in entrambi i casi, perché se uno è vaccinato dovrebbe temere per altri che non lo sono? La mia libertà di non vaccinarmi non lede la tua di vaccinarti, né ti mette in pericolo. Non ascoltate le cazzate del Socing buroniano.

Nè degli psicopoliziotti come Massimiliano Panarari, il quale sull'Espresso del 15 agosto scriverà un testo talmente fazioso e di parte che l'ho fotografato e postato. Il rovesciamento della realtà è talmente clamoroso che l'articolo può esser definito solo in un modo: imbarazzante. Secondo Panarari non è la parola discriminante no vax che fa di tutta un'erba un fascio ad essere “espressione strumentale ed orwelliana, inventata come arma linguistica di distrazione di massa”, ma lo è la parolina free vax che invece ha un unico significato possibile (libertà vaccinale), dimostrando in un colpo solo di non aver mai letto 1984 di Orwell e di non sapere, o non aver capito, pertanto un cazzo della novalingua del Socing. Giustamente poi l'arma di distrazione di massa non ce l'ha lui, fedelissimo membro del sistema pagato e totalmente controllato da quel pugno di persone che controllano l'informazione e la propaganda del mondo intero. Non ce l'ha l'Espresso in fallimento finanziato da Elkann e dal turbocapitalismo radical chic sinistroide. No, l'arma di distrazione di massa ce l'hanno pochi sfigati no vax (secondo la loro terminologia) come me. Da sbellicarsi dalle risate. Le idee di pochi sfigati che ancora hanno un minimo di pensiero libero, sono una “deriva irrazionalistica ed illiberale”. Il mondo al contrario di Orwell. Del tipo sono io che sto limitando la libertà dei vaccinati impedendogli di viaggiare, andare al ristorante, fare sport e lavorare, tra poco fare spesa e votare. Sono io che rompo il cazzo con tutte queste limitazioni, con tutto questo terrorismo mediatico. Il poliziotto del pensiero Panarari parla poi di doveri costituzionali e di interesse della collettività, dimostrando ancora di conoscerla molto poco la costituzione. Caro Max, vaccinarsi oggi per un giovane ed un adulto under 50, vuol dire esporsi ad rischio certo e non trascurabile di miocardite ed altre problematiche varie, ben descritte nel post "Covid ergo vax" inclusa la morte. Questo è sempre più chiaro ad un numero sempre maggiore di persone. Nel nostro ordinamento costituzionale è una mostruosità assoluta chiedere di sacrificare la propria salute o addirittura la propria vita in nome dell'interesse della collettività, interesse tra l'altro inesistente perché, come abbiamo visto, la vaccinazione non previene o limita in nessun modo il contagio e la trasmissione del virus. Cioè fammi capire il tuo ragionamento: voi portate avanti gli interessi di Big Pharma, ci private della sovranità monetaria per poi aumentare il debito pubblico all'inverosimile e calare quindi la mannaia dell'austerity che si ripercuote inesorabilmente sempre sulle fasce più deboli distruggendo l'economia di un paese e la sua sanità pubblica, ammazzate le persone privandole di cure già esistenti come l'Ivermectina ed il plasma iperimmune di De Donno, le ammazzate vaccinandole, ci discriminate, ci discreditate, limitate pesantemente la nostra libertà e tu hai pure il coraggio e la faccia tosta di dire che la colpa è la nostra? Che siamo “irresponsabili ed egoisti“ attentatori della salute pubblica e dell'interesse generale”, nonché “anarcoparticolaristi”? Ma che cazzo scrivi? Ma che cazzo è sta roba? Adesso rimetto il video di Lo Cascio eh!

Ma davvero vi bevete queste puttanate di questi giornalisti pagati dal sistema per fare becera propaganda? Davvero credete a Burioni, Capua e company, che le sparano a tutto spiano da 18 mesi contraddicendosi ogni giorno? Spiacenti ma io la banale narrazione del potere non me la bevo proprio. Io non mi fido; ho già spiegato il perché e non pretendo minimamente che capiate. Non voglio essere il sorcio buroniano di una sperimentazione, nella quale nessuno intende prendersi le sue responsabilità. E dal momento che ho la cura ed ho bassissime probabilità di finir intubato, non mi buco. Né lo permetterò per i miei figli finché saranno maggiorenni. Piuttosto per non limitarli nelle loro attività gli farò fare un tampone ogni 48 ore. E nessuno può darmi dell'assassino irresponsabile attentatore alla salute pubblica, del complottista, del terrapiattista e del negazionista, orribile parola usata non a caso perché rimanda mentalmente alla shoah, un insulto assoluto nei confronti di tutti i poveri cristi morti di Covid, assassinati semmai dai protocolli di Speranza e company. Rispetto le vostre scelte e pretendo rispetto per le mie. Free vax.

La stessa rivista medico scientifica, The Lancet, una delle più autorevoli del mondo, invita alla coesione sociale ed a non stigmatizzare i non vaccinati: non ce ne è alcuna valida ragione scientifica e soprattutto è un comportamento storicamente estremamente pericoloso.

Divide et impera!

La polarizzazione della società in due blocchi è una costante mass mediatica di ogni argomento. Un tranello ben studiato e voluto dal deep state al quale abboccano tutti. Fateci caso, una “terza via” non può mai esistere. O “bagno del vaccino” per dirla come direbbe una bella, intelligente e capace psicopoliziotta del pensiero che conosco bene, con cui verbalmente mi scanno all'inverosimile ma a cui voglio molto bene e che cerco pertanto costantemente ma sempre inutilmente di portare sulla retta via, o no vax terrapiattista. O sei aprioristicamente contrario ad ogni tipo di vaccino, o lo sei a favore. Sono due posizioni ovviamente entrambe sbagliate alle quali manca l'elemento della riflessione critica.

Esattamente come accade riguardo al tema immigrazione, quando una terza opinione non può esistere: o xenofilia o xenofobia, o accoglienza indiscriminata a prescindere vista come panacea di tutti i mali della società, o razzismo nazista. O viva i filantropi benefattori del mondo come Soros e le sue ONG, con i migranti da schiavizzare da deportare in massa che ci pagheranno le pensioni, visti come risorsa del paese in quanto esercito industriale di riserva di marxiana memoria, o bruciamo il migrante, causa di tutti i mali della società. Il sistema, ha sempre tutto l'interesse a dividere in due il popolo e l'obiettivo è sempre uno solo: alimentare conflitti e fomentare l'odio in modo tale da trasformare la lotta di classe verticale (schiavi contro padroni, ultimi contro primi) in lotta di classe orizzontale (ultimi contro penultimi) e continuare indisturbati da primi a dominare il mondo, sfregandosi le mani del loro capolavoro, distogliendo al contempo l'attenzione dalle vere cause del problema e dai veri responsabili.

E così oggi l'intera società è divisa: tri-vax contro bi-vax, bi-vax che discriminano mono-vax che hanno capito di aver fatto una cazzata molto superficiale e non vogliono entrare a far parte dei doppio-bucati bi-vax. Tutti ovviamente contro i no vax, che dal canto loro non ce l'hanno proprio con nessuno perché sono gli unici per la libertà di scelta. Le famiglie spaccate, con figli che si vaccinano di nascosto per poter uscire con gli amici e frequentare le discoteche. Tutti contro tutti. Figli contro genitori, fratelli contro sorelle, datori di lavoro contro dipendenti. Il vero potere che ride e la stampa che continua a pompare odio. E pochissimi che hanno capito davvero quello che sta accadendo.

Il pensiero critico ed il dibattito devono esser sempre azzerati dal Grande Fratello. Impossibile vincere. Facciamo così: lo ammetto. Sono un complottista, un negazionista, un terrapiattista, uno sporco populista ed uno schifoso ed orribile NO VAX. Fa niente che abbia studiato e compreso la relatività generale di Albert Einstein, teoria gravitazionale che in pochi al mondo conoscono, direi “abbastanza incompatibile” col terrapiattismo. Non importa. Sono un terrapiattista.

Negli ultimi giorni, però i toni della discussione stanno purtroppo prendendo una piega davvero molto inquietante e pericolosa. I mass media di Goebbels che eseguono gli ordini dei padroni danno il via alla caccia alle streghe fomentando un clima di odio e discriminazione intollerabile, ingiustificabile. La società orwelliana non si fa domande. Il gregge è sempre ben ligio al dovere. Obbedisce e basta al "Grande Fratello" ed alla polizia del pensiero che controlla. Se il Grande Fratello ordina che l'Emmanuel Goldstein di turno non è più Putin, Maduro, Trump, Assad, Castro, Chavez, Lula e via dicendo, ma è il no vax, tutto il popolo improvvisamente si indigna e prende ad insultare ed odiare il no vax, anche se questo è suo figlio, l'unico che è per la libertà di scelta ed ora magicamente diventato l'unico fascista attentatore della salute pubblica e dell'interesse generale. E così i pochi eretici sono isolati, denigrati, screditati, dunque facilmente controllabili. Gli eretici, i Giordano Bruno o i Girolamo Savonarola non finiscono più al rogo, dopo orribili torture davanti alla sacra inquisizione ecclesiastica, con il popolo urlante di odio e disprezzo; ora sono derisi ed isolati con un'alzata di spalle. Anche dall'istituzione ecclesiastica, guidata da un papa sempre ben fedele al demonio, al Grande Fratello che controlla il mondo e semina disuguaglianza, guerra, morte e povertà. L'odio è irragionevole, decisamente sproporzionato, senza il minimo contraddittorio mass mediatico. Non due minuti al giorno ed una settimana all'anno come nel romanzo di Orwell, ma h24. Per radio, nei giornali, nei tg. Un bombardamento di frasi orribili e manifestazioni totalmente irrazionali ed irragionevoli di isteria collettiva che hanno raggiunto livelli da Terzo Reich. L'Italia si divide in buoni e cattivi, responsabili tesserati e irresponsabili non tesserati, con l'obiettivo di esercitare una vigliacca pressione psicologica che convinca quanta più gente reticente possibile a vaccinarsi.

Io non sono presente su facebook ma i miei amici mi girano screenshot assurdi. Nei social media le posizioni a sostegno dell’obbligo vaccinale e contro chiunque osi solo esercitare lo psico-reato orwelliano del porsi sacrosante domande, sono diventate talmente violente che lasciano senza parole. Commentatori di ogni ordine e grado reclamano a gran voce la reclusione domiciliare di chi ancora non si è vaccinato, non importa più se minore, malato, o semplicemente persona che si attiene scrupolosamente alle regole del distanziamento e della museruola sul volto. Ora per incanto anche queste due misure di protezione che fino a ieri erano considerate il santissimo Graal, sono state messe nel dimenticatoio. Ora la nuova verità è che distanziamento, lavaggio delle mani con acido muriatico e museruola non siano più sufficienti, anche se i vaccinati hanno stesse probabilità di contagio e trasmissione virus degli appestati. Come dire che per un anno e mezzo in fondo si è scherzato. Ho letto messaggi orribili scritti da medici che auspicano il ritorno della dittatura hitleriana, dei campi di concentramento e delle camere a gas per i no vax, infermieri che godrebbero nel far morire soffocati gli untori ricoverati per Covid in ospedale, giornalisti che invitano i camerieri a sputare nel piatto degli appestati... e tanto altro. Tutta gente che secondo me ha una paura fottuta di essersi iniettata una sostanza sperimentale ma non vuole ammetterlo. Ed allora attacca. Direbbe Vik, restiamo umani per favore. Volemose bbé, e rispettiamo il differente pensiero. Capite o no cittadini italiani vaccinati ed incazzati contro di noi, che il vostro odio è insensato, ingiustificato e fomentato da una stampa che ha tutto l'interesse a dividerci? Ragionate un secondo con la vostra testa, non con quella di altri: di cosa avete paura se siete vaccinati ed avete la stessa probabilità di contrarre il virus e trasmetterlo a noi? Lo capite questo?

Niente da fare, non lo capiscono. E continuano così ad accusare me, mia moglie ed i miei figli nemmeno adolescenti, dei peggiori crimini contro l'umanità. Sono quelle stesse persone, proprietari magari di villoni con giardino, che in lockdown chiamavano la polizia e denunciavano se qualcuno usciva disperato a fare una passeggiata, al mare, solo, dopo esser stato tutto il giorno chiuso in casa con la famiglia di 4-5 persone in un appartamentino condominiale di 70 metri quadri. Quelle stesse persone che chiamavano i vigili quando vedevano i bambini giocare sotto al parco, 80 anni fa magari avrebbero denunciato gli ebrei alle SS inviandoli alle camere a gas. Perché la legge diceva di fare così. Perché Goebbels, ministro della propaganda nazista, diceva di fare così. Ieri Goebbels, oggi la stampa, la psicopolizia che contribuisce con i suoi titoloni all'odio verso gli untori.

“Caccia ai non vaccinati” titola a tutta pagina lo scandaloso giornale di Repubblica a fine luglio 2021. Il mantra, ripetuto ovunque con ossessione è “vaccinati altrimenti ammazzi te e qualcun altro”. Da tutti. Ovviamente anche dal dragone nazionale, l'unto del signore, l'assassino della Grecia. “L’appello a non vaccinarsi è un appello a morire: non ti vaccini, ti ammali e muori. Oppure, fai morire”. E se lo dice Mario Draghi, l'unto del signore, e se tutti gli italici opinion makers servi del sistema lo ripetono a pappagallo, la casalinga di Voghera o l'operaio di Torino ci credono pure. Mica credono ad un povero scemo come me. Qualcuno dovrebbe ricordare a quel delinquente criminale di Mario Draghi, che le sue politiche neoliberiste in Grecia hanno causato aumento della mortalità infantile del 700%, dunque lui in teoria sarebbe l'ultimo a poter parlare di sanità e salute pubblica. Ce fai a dormire la notte Mario? Figurati se non dorme la notte, uno che ha lavorato in Goldman Sachs ed è membro delle peggiori organizzazioni terroristiche internazionali come il G30, il Bildelberg, la Trilaterale e via dicendo. Dorme, dorme. Eccome se dorme. Figurati se gliene fotte un cazzo dei bambini greci.

Fatto sta, che se l'unto del signore parla dicendo una cazzata clamorosa e tutti i venduti quaquaraquà della stampa di Goebbels si accodano, allora alla casalinga di Voghera ed all'operaio di Torino che magari hanno visto i propri genitori anziani morire di Covid soli come cani randagi, cresce la rabbia. E parte la caccia all'untore. La loro valvola di sfogo diviene così il povero scemo come me, l'Emmanuel Goldstein di turno no vax, che improvvisamente diventa magicamente la causa della morte degli amati genitori. Con chi se la possono prendere d'altronde? Con Speranza ed il suo protocollo santissimo di tachipirina, preghiere e vigile attesa? Con i virologi, zanzarologi e veterinarie da strapazzo che si scagliano costantemente e con grande veemenza contro valide terapie per il Covid come l'Ivermectina che avrebbe salvato probabilmente i loro cari? No. Speranza, Draghi, Burioni e CTS non si toccano. Parte la caccia e l'odio a me ed ai miei figli, ideale valvola di sfogo. E così mi si accusa di negare il Covid, di rifiutare tutti i vaccini del mondo, di sostenere che la terra è piatta. Senza un minimo di riflessione critica. Quella stessa che mancava 80 anni fa quando le persone denunciavano gli ebrei per farli deportare nei campi di sterminio.

Dove sono i Mattia Santori? A Mattia! Sempre così attento ai toni ed ai modi, in dialetto sambenedettese, ndo cazz 'sti?

Ora Mattia tace. I toni politicamente corretti tanto cari al popolo ittico non valgono più. Perché se l'avesse detto Salvini o Meloni, o Marco Rizzo o Paragone di “stanare i sorci” anziché il Burioni di turno, i ricciolini di Mattia avrebbero immediatamente monopolizzato le TV nazionali per mesi e la sinistra radical chic avrebbe gridato al ritorno del fascismo in Europa. Fascisti fascisti! Già, oramai sono fascisti tutti quelli che non si allineano al pensiero unico. Ma non sono assolutamente fascisti quelli che mi impongono tessera di affiliazione per poter lavorare, entrare ad una sagra, mandare i miei figli a giocare a calcio o espellermi dal SSN che contribuisco a mantenere con le mie tasse. No, quelli no. Per carità, vero Massimiliano Panarari?

Il grande capolavoro del Socing è in ogni caso non soltanto quello del divide et impera, fomentando odio e rabbia. Noi no vax, contro di loro “bagno nel vax”, perché privati ingiustamente di sacrosante libertà; loro, bagno nel vax, contro di noi no vax, perché hanno paura, bombardati dalle menzogne della stampa di Goebbels che da non vaccinati li sterminiamo con i nostri virus. No, il grande capolavoro del Socing è sopratutto quello di portare attraverso la propaganda, il popolo dalla propria parte, i prolet orwelliani, la categoria di persone che maggiormente invece dovrebbe odiarlo. Un capolavoro assoluto grazie al quale membri di Rifondazione Comunista, a ferragosto 2021, non lottano contro un ignobile ricatto fascista e discriminatorio nei confronti di liberi cittadini italiani, senza alcuna giustificazione medico-sociale e scientifica, non lottano contro l'entrata in vigore del verde lasciapassare, ma ne sono ben a favore. Per loro d'altronde è prioritario e molto più urgente socialmente, un dibattito estivo pubblico sul bel lungomare di San Benedetto del Tronto, sul "transfemminismo intersezionale". Che ancora non ho capito che cazzo vuol dire.

Nulla da stupirsi. Perché la guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza.

La stampa di Goebbels

Suvvia giornalisti del sistema, psicopoliziotti ligi al dovere e paladini della caccia alle streghe: capisco bene che anche voi dovete riportare la pagnotta a casa. Capisco bene che se dite una parola fuori posto fate la fine di Paolo Barnard. O peggio ancora, Ilaria Alpi. Capisco bene che fate carriera solo se ve ne state buoni buoni e zitti zitti. Ma possibile che fra di voi non ce ne sia uno, uno solo cazzo, che abbia le palle e le spalle coperte economicamente per denunciare questa dittatura liberale mascherata? Che fine ha fatto il giornalismo d'inchiesta in questo paese? Voi così attenti ad ogni parolina fuori posto di Salvini, Meloni, Rizzo e Paragone? Non dite nulla di fronte a tale scempio della libertà? Voi così turboliberisti? Liberissimo mercato sì ed invece libertà vaccinale no? Un dubbio, una cazzo di domanda, un pensiero-crimine, uno spazio minimo ad una voce in televisione fuori dal coro. E' possibile averla? Dov'è la vostra deontologia professionale? Possibile che mai una parolina contro il sistema? Possibile che su tutti i tg, giornali, riviste e compagnia bella solo il pensiero unico del Socing di Orwell? Questa è la libertà di stampa di cui tanto andate orgogliosi? non ha prezzo.

Vi chiedo un minimo di onestà intellettuale: possibile che non riusciate a vedere un accanimento mediatico pro-vax senza precedenti nella storia ed il contemporaneo sistematico discredito di tutte le terapie valide? Se politiche e scelte liberticide del genere le avessero prese Salvini o Meloni, magari il governo bluff giallo-verde del 2018, quali sarebbero stati i vostri titoloni su Repubblica, Espresso e company? Ma le hanno prese membri del PNS guidato dal PD, partito al quale evidentemente tutto si perdona, compreso il fatto di esser stato il principale responsabile del tracollo economico italiano e della svendita del paese alle elite turboliberiste transnazionali. Il vero giornalismo investigativo e d'inchiesta, con ruolo di contropotere, non esiste più: è diventato sempre più difficile scrivere ed esprimersi liberamente. Una parolina fuori posto, politicamente scorretta e sei linciato mediaticamente. Criticare il “potere”, soprattutto se in modo documentato, logico e costruttivo, sta diventando un’impresa davvero impossibile: se non si hanno le spalle coperte e uno stuolo di avvocati alle proprie dipendenze, è meglio tacere ed allinearsi, assicurandosi una lunga e proficua carriera.

L'opposizione al governo del partito unico è d'altronde inesistente. I grilli da tempo non cantano più, i Borghi e Bagnai leghisti che una volta scrivevano libri sui bei tramonti di neomonete, facevano finta di abbaiare e vedevano nel dragone nazionale il diavolo liberista, ora sono diventati mansuete pecorelle ligie al dovere e fedelissime allo stesso dragone che prima odiavano; PD e FI sono da sempre lo stesso partito euroinomane antipopolo. Tutti insieme tranne Meloni a sostenere il dragone, El Diablo nazionale a capo del leviatano sanitario insieme ad un generale NATO. Figurarsi se in tale contesto c'è un giornalista con la schiena dritta che osa parlare o fare qualche domanda scomoda. Meloni? Fascista. No vax? Fascisti. Grillini? Ex fascisti, ora rientrati perché “trattati” dal Grande Fratello e reintrodotti nella società, anch'essi ora ben fedelissimi al dragone che prima del 2018 invece era la causa di tutti i mali del mondo.

Anche un sussulto di intelligenza, una semplice domanda, un piccolo ingenuo crimine-pensiero orwelliano, e si è bloccati dalla psicopolizia. Si diventa uno sporco fascista no vax membro della “Fratellanza”. E rieducato al pensiero di tutti. Ma se tutti pensano allo stesso modo, allora fatevi qualche cazzo di domanda: vuol dire evidentemente che nessuno pensa con la propria testa, no?

Chi invece proprio non si adegua al sistema, semplicemente scompare come nel romanzo di Orwell. Vaporizza come Paolo Barnard, sfinito poveraccio di parlare al vento inascoltato. Deriso, umiliato, uno dei pochi sempre con la schiena dritta. Incorrotto ed incorruttibile. Ciao Paolo, grazie per la tua lotta e per aver sacrificato una carriera in nome dei tuoi ideali. Sei rimasto col cerino in mano ma puoi dormire sereno la notte ed andar in giro a testa alta. E questo non ha prezzo.

Tornando a voi cari giornalisti ligi al dovere, totalmente controllati dal Socing e dalla sua propaganda, senza più pensiero critico ed onestà intellettuale, a tal punto che negate addirittura l'esistenza stessa del Socing e del pensiero unico, facendo l'apoteosi della pluralità dell'informazione occidentale che solo voi vedete, da contrapporre alla barbara propaganda dei “regimi” dei paesi non allineati. Possibile non lasciare il minimo spazio ad opinioni differenti, comunque autorevolissime e non terrapiattiste, sulla strategia della vaccinazione di massa? Possibile che su nessuno e dico nessuno dei tg nazionali compaia la notizia che la tessera al PNS, è stata dichiarata incostituzionale in molti paesi "civili" del mondo come la Spagna?

Possibile non dire una sola cazzo di parola sui curriculum professionali della coppia magica che occupa il posto di comando nella più drammatica emergenza sanitaria italiana (per lo meno da come la descrivono i media di regime)? Un incompetente ministro della salute, Speranza, laureato in scienze politiche, manovrato a piacimento che non sa manco la differenza tra virus e batteri ed un generale NATO, Figliuolo, un militare per gestire con pugno duro la repressione del dissenso. E nessuno si fa domande, nessun giornalista fa una solo domanda. Non si può discutere Draghi, per carità, lo so bene. Lui è l'unto del signore, mister Goldman Sachs. Ma questa coppia improbabile sì, dai! Una sola parolina... magari semplicemente sulle competenze che hanno per ricoprire ruoli così importanti e strategici; come se mettessero alla guida di un team di ingegneri che devono progettare il ponte sullo stretto di Messina, un infermiere ed un imbianchino.

Cari psicopoliziotti, i più intelligenti, colti ed intraprendenti di voi hanno capito e stanno zitti. Non li biasimo né li giudico. Hanno un datore di lavoro che ha nome e cognome e non sono liberi. Se non obbediscono non lavorano più. Ma molti di voi, probabilmente la maggioranza, crede davvero alle menzogne più o meno grossolane del Grande Fratello. A voi mi rivolgo. Vi chiedo di farvi una domanda soltanto. Una soltanto che potrebbe poco a poco cambiare radicalmente il vostro punto di vista: chi vi paga? Basta questa. Caro giornalista di Repubblica, l'Espresso, il Corriere, la Stampa, Il Secolo XIX, Il Messaggero e via dicendo, chi ti paga? Chi è il tuo datore di lavoro? Risposto a tale domanda, arriveranno a cascata tutte le seguenti altre. Chi controlla tutti i mezzi d'informazione? Di chi è la proprietà dei principali giornali nazionali? E del mondo? Perché queste persone, il peggio del peggio del turbocapitalismo mondiale si sono assicurati la proprietà dei mass media? Che interesse hanno? Perché capitalisti senza scrupoli seguaci dell'ideologia neoliberista più squallida ed antidemocratica, che non ci pensano mai due volte a licenziare e delocalizzare, continuano ad investire sulle aziende dell'informazione mainstream in totale bancarotta e perdita, nonostante le centinaia di milioni di sovvenzioni pubbliche? Che interessi abnormi ci sono in un settore che negli ultimi 10 anni ha avuto perdite superiori ai 2 miliardi di euro? Questi grossi gruppi che manco dunque pagano le tasse in Italia perché ovviamente controllati da holdings con sedi in paradisi fiscali, possono favorire un'informazione libera ed indipendente per il benessere e l'interesse del popolo? Ci può esser democrazia e libertà di stampa in un sistema dove l'informazione è monopolizzata da un pugno di persone di questo tipo? Ci può esser democrazia in sistema capitalista dove l'eccessiva concentrazione di denaro coincide con eccessiva concentrazione dei mezzi d'informazione ed a sua volta determina eccessiva concentrazione di potere? Ed infine la domanda delle domande: se democrazia vuol dire interesse del popolo e capitalismo interesse dei pochi, ci può esser democrazia in sistema capitalista?

Spunti di riflessione che ovviamente rimarranno inascoltati, ma io li scrivo comunque. Sia mai che qualche giornalista apra gli occhi e si conceda per lo meno il beneficio del dubbio. Ma non accadrà.

Una manciata di persone in tutta Italia forse saranno d'accordo con me. Scrivetemi, così non mi sento solo. In questo mondo mi sento ideologicamente sempre più solo. Sempre più il Winston Smith di Orwell. Tra poco la psicopolizia arriverà, busserà alla mia porta e mi vaporizzeranno. Aiutatemi. Entrate con me nella “Fratellanza”. Vi farò leggere un bel libro.